Gli enzimi digestivi aiutano la digestione?

    DOMANDA

    Gentile Dottore, ho 60 anni e da ragazzo ho difficoltà digestive con mal di testa se non digerisco, che negli ultimi mesi sono più frequenti. Ho fatto tutte le possibili indagini senza trovare una causa precisa. Pertanto i Dottori mi hanno sempre detto che si tratta di dispepsia funzionale. Ho sempre sofferto di rallentato svuotamento, ma ultimamente spesso non mi aiuta più il procinetico Domperidone, che ho assunto spesso. Ho sempre creduto poco ad eventuali intolleranze alimentari anche perchè a volte non digerisco alimenti digeriti fino al giorno prima. Le chiedo gentilmente: ho letto che gli enzimi digestivi aiutano a risolvere le eventuali intolleranze, io li prendo giornalmente senza migliorare, perchè? Vuol dire che non sono intollerante? Assumo Pancrex ed enzimi dal fungo aspergyllus. Ma alla fine per digerire un pò ho bisogno del procinetico domperidone o meglio levopraid, che ultimamente mi creano effetti negativi sulla spera sessuale.
    In tal senso Le desidero anche chiedere se Trimebutina è un procinetico.
    Grazie tante di vero cuore se vorrà darmi consigli e chiarimenti, Cordiali Saluti da Rosario!

    RISPOSTA

    Gli enzimi digestivi non servono molto per i processi digestivi, anche perché vengono inattivati a livello gastrico se non accompagnati da un inibitore della secrezione gastrica. Il Pancrex è poi efficace solo in presenza di insufficienza pancreatica. Quindi il trattamento della dispepsia funzionale resta limitato all’uso di procinetici tipo domperidone o levosulpiride. La trimebutina è un farmaco antispastico derivato dalla papaverina più efficace nella sindrome del colon irritabile nella variante spastica-dolorosa.

    Massimo Vincenzi

    Massimo Vincenzi

    Medico endoscopista responsabile del servizio di gastroenterologia del San Pier Damiano Hospital di Faenza (Ravenna). Nato nel 1950 a Imola, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1974. È specializzato in gastroenterologia, scienza dell’alimentazione, medicina interna e medicina dello sport. Insegna scienza dell’alimentazione all’Università di Siena. Esercita la libera professione di medico dietologo, […]
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