DOMANDA
SALVE DOTT.. GlI PSCOFARMACI FANNO MALE ALLA SALUTE? COSA POSSONO DANNEGGIARE? VORREI UNA RISPOSTA SINCERA SU QUESTO, GRAZIE… PER LEI E’ MEGLIO ELOPRAM O TOFRANIL? E POI UN’ULTIMA COSA: PERCHE SUGLI EFFETTI INDESIDERATI CI SONO SCRITTE TANTE COSE CHE POSSONO COMPARIRE? SE A ME QUEL FARMACO E STATO PRESCRITTO PER CURARE GLI STESSI EFFETTI INDESIDERATI? TIPO PANICO, FOBIE, DEPRESSIONE, ANSIA, SUICIDIO, STITICHEZZA, E TANTE ALTRE COSE BRUTTISSIME. IO NON CAPISCO.
RISPOSTA
Gentile signore, sono molti i farmaci che possono avere effetti collaterali, questo non significa che non vadano assunti. Il medico valuta sempre, prima di ogni prescrizione, il rapporto costi/benefici per quel paziente: gli antinfiammatori, ad esempio, possono causare disturbi gastro-intestinali, ma in certi casi è fondamentale assumerli, cercando di limitare od annullare gli effetti collaterali. Se lo specialista che la sta seguendo le ha prescritto uno psicofarmaco è perchè ha ritenuto importante farlo, a fronte della sintomatologia da lei descritta e dalla visita effettuata. Non è possibile dire, in via assoluta, se un farmaco sia migliore di un altro: dipende sempre dal tipo di paziente e dalla sua storia clinica e personale. Infine, vi è l’obbligo per le case farnaceutiche – per motivi di ordine medico legale – di segnalare, nel foglio illustrativo, tutti i possibili effetti indesiderati di ogni farmaco, riscontrati nella sperimentazione dello stesso, anche se statisticamente non significativi: se ad esempio un solo soggetto su cento ha accusato un effetto collaterale, esso va comunque segnalato. Cordiali saluti.