DOMANDA
Buonasera Professore,
Mio suocero ha 67 anni, è un odontoiatra, e ha eseguito qualche giorno fa una RMN encefalo per una leggera parestesia all’emivolto sx.
Aveva perso la madre a luglio 2016 per le complicanze di un voluminoso meningioma fronto-temporale, motivo per cui ha deciso di sua sponte di eseguire la risonanza, più che per la sfumata sintomatologia.
Il risultato è stato purtroppo un glioblastoma a farfalla originante dal corpo calloso, dal diametro max di 5cm, giudicato inoperabile.
Ci è stato suggerito il protocollo Stupp.
Le vorrei chiedere se a suo avviso è l’opzione migliore o se esistono delle terapie sperimentali che possano prolungare la sopravvivenza.
Sappiamo perfettamente che la prognosi è infausta, ma saremmo disposti a tutto pur di regalargli più tempo.
Ad oggi, è totalmente asintomatico.
La ringrazio molto per la sua attenzione.
RISPOSTA
Rispondo tardivamente e me ne scuso molto. Il protocollo Stupp ha una efficacia limitata in questa situazione ma rimane al momento l’unico. Ahimè.