Glioblastoma corpo calloso

    DOMANDA

    Buonasera Professore,
    Mio suocero ha 67 anni, è un odontoiatra, e ha eseguito qualche giorno fa una RMN encefalo per una leggera parestesia all’emivolto sx.
    Aveva perso la madre a luglio 2016 per le complicanze di un voluminoso meningioma fronto-temporale, motivo per cui ha deciso di sua sponte di eseguire la risonanza, più che per la sfumata sintomatologia.
    Il risultato è stato purtroppo un glioblastoma a farfalla originante dal corpo calloso, dal diametro max di 5cm, giudicato inoperabile.
    Ci è stato suggerito il protocollo Stupp.
    Le vorrei chiedere se a suo avviso è l’opzione migliore o se esistono delle terapie sperimentali che possano prolungare la sopravvivenza.
    Sappiamo perfettamente che la prognosi è infausta, ma saremmo disposti a tutto pur di regalargli più tempo.
    Ad oggi, è totalmente asintomatico.
    La ringrazio molto per la sua attenzione.

    RISPOSTA

    Rispondo tardivamente e me ne scuso molto. Il protocollo Stupp ha una efficacia limitata in questa situazione ma rimane al momento l’unico. Ahimè.

    Gaetano Finocchiaro

    Gaetano Finocchiaro

    TUMORI AL CERVELLO. Direttore dell’unità operativa di neurologia VIII del dipartimento di neuro-oncologia dell’Istituto Besta di Milano. Nato a Milano nel 1952, si è laureato in medicina nel 1979, si è specializzato in neurologia nel 1984 e in biochimica e chimica clinica nel 1988. È autore di oltre 110 lavori presenti su PubMed e revisore […]
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