Glioblastoma multiforme a diffusione liquorale

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    Le scrivo perché mio padre, finora sano e giovanile ottantenne, ha avuto un malore con ricovero e ieri lo hanno sottoposto a RM del cervello senza e con M.D.C. con la triste risultanza:
    1) In regione uncale sn presenza di area di circa 2,8 cm lievemente iperintensa in Flair e T2 con margini sfumati, modesta restrizione in diffusione, dopo mdc si apprezza intenso e disomogeneo enhancement a cercine con area centrale necrotica.
    2) Altra area di circa 2,8 cm con le stesse caratteristiche di segnale con intenso
    enhancement dopo mdc si apprezza in regione insulare sn e altre due piccole aree di 1 cm in regione paratrigonale sn in adiacenza al corno occipitale.
    3) Piccola focale areola di anehncement dopo mdc si apprezza anche a livello frontale posteriore parasagittale dx.
    Quadro compatibile con possibile glioblastoma multiforme a diffusione liquorale.
    Ho letto notizie tristemente funeste su tale patologia altresì eccellenti note sulle strutture di diagnostica di precisione e di cure sperimentali efficaci.
    Potrebbe darmi qualche sincero consiglio in merito.
    La ringrazio di cuore.
    Gian – Matera

    RISPOSTA

    Caro signore, purtroppo si ttratta di patologia rara ma anche olto difficile da debellare. Soprattutto qando si tratta di forme multicentriche come quella del suo papa’ e soprattutto quando colpisce la popolazione anziana. In considerazione del quadro clinico che lei mi descrve le opzioni terapeutiche in questo caso sembrerebbero piuttosto scarse. E’ chiaro pero’ che il mio giudizio e’ solo di carattere generale in quanto non ho preso visione diretta del caso.

    Cari saluti

    FDM

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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