Glomerulonefrite a depositi mesangiali

    Pubblicato il: 26 Marzo 2021 Aggiornato il: 26 Marzo 2021

    DOMANDA

    Buongiorno professore, alla visita medico sportiva per attività agonistica che faccio ogni anno mi sono stai riscontrati nelle urine eretriciti elevati. Dopo una serie di analisi si decide per una biopsia renale con seguente esito:
    Descrizione Microscopica:
    I.F.: IgA e C3: glomerulare ++++, granulare, mesangiale.
    IgG, IgM e F: IF glomerulare negativa.
    M.O.: sedici glomeruli dei quali tre sclero-ialini. I restanti mostrano ampliamento mesangiale per aumento della matrice e della cellularità; non alterazione del contorno delle membrane basali capillari. Gruppi limitati di tuboli sono atrofici. L’interstizio è focalmente ampliato per flogosi cronica. Non alterazione vascolare.
    La microscopia elettronica ha evidenziato: aumento della matrice mesangiale nel cui contesto si osservano numerosi depositi densi ed in diversa fase di assorbimento, alcuni dei quali tipici (IgA): attività podocitaria con significativi tratti di fusione pedicellare; ialinosi delle arteriole pre-glomerulari; vacuolizzazione dell’epitelio tubolare.
    Attualmente proteinuria 24 ore 1,1 mg proteine 300mg/dl ed eritrociti/emoglobina 250., creatinina 1,00 mg/dl età 49 anni peso 75 kg,
    Quale terapia mi consiglia. Grazie.

    RISPOSTA

    Sarebbe utile avere una lettura della biopsia renale osservando la classificazione MEST-C di Oxford per prendere una decisione terapeutica.

    Francesco Paolo Schena

    Francesco Paolo Schena

    ESPERTO IN TRAPIANTI. Professore ordinario di nefrologia all’Università di Bari. Dirige il Centro regionale trapianti di organi della Regione Puglia. È membro della Consulta tecnica nazionale per i trapianti di organi e della Commissione nazionale ricerca sanitaria del Ministero della Salute.
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