godimento sessuale

    DOMANDA

    Egregio dottore,
    sono un ragazzo di 19 anni e sono alle mie prime esperienze sessuali. L’ho fatto per la prima volta venerdì mattina con una ragazza conosciuta da poco. Ho sperimentato sia quello orale che vaginale, entrambi fatti con protezione per motivi di sicurezza. il fatto che più mi preoccupa è che non riscontro granchè nel godimento sessuale, nel senso che sia nel sesso orale ricevuto che nella penetrazione non ho riscontrato tutte queste grandi sensazioni piacevoli, sono venuto 2 volte ma non provando tantissimo. Tuttavia l’abbiamo rifatto sabato 2 volte e questa volta con sesso orale senza protezione, ho sentito qualcosina in più ma niente di così straordinario come raccontano gli altri. Mentre nella seconda volta per quanto riguarda il sesso vaginale(sempre con protezione) sono riuscito a venire ma ancora una volta senza riscontrare grandissimo godimento nè nel mentre e nè quando sono venuto. Diciamo, che in queste prime volte che l’ho fatto ho riscontrato solo qualche sensazione piacevole ma niente di che e poi ero in erezione a tre quarti, non completissima. Vorrei capirne i motivi. Sono un tipo che solitamente si è sempre masturbato molto e da tempo (3-4 volte al giorno, in qualche giorno anche di più) aiutandosi con video porno, può incidere questo?(magari dovrei provare a rifarlo dopo un periodo di astinenza dalla masturbazione, tipo una decina di giorni?)dato che masturbandosi tanto si abbassa di molto il desiderio sessuale? o colpa della partner? grazie

    RISPOSTA

    Gentile giovane Lettore, a volte immaginiamo il “godimento sessuale” come qualcosa di sublime soprattutto perché ascoltiamo i racconti entusiastici degli amici che lo paragonano ad uno stato di estasi, vantandosi delle loro performance ed esperienze sessuali. Certamente il piacere sessuale è un gran piacere ma va conquistato e coltivato, non ci è dovuto. Anche il paragonare un atto d’amore o di semplice sesso con la propria ragazza al piacere immaginario associato all’automasturbazione non è proprio il modo migliore per arrivare ad un piacere sessuale condiviso. Cerchi di avere un po’di pazienza nel percorrere questo cammino cercando di riconoscere anche le emozioni che vive con la partner, senza bruciare per troppa fretta le tappe da percorrere assieme a lei e vedrà che la sua percezione di piacere sessuale gradualmente aumenterà. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre

    Gabriele Optale

    Gabriele Optale

    Direttore del centro regionale del Veneto per i disturbi sessuali alla Asl 12 di Mestre (Venezia). Nato a Venezia nel 1949, laureato in medicina a Padova nel 1975, specializzato in ginecologia, e psicoterapeuta in sessuologia, è responsabile dell’ambulatorio medico di psicosessuologi della Asl 12 di Mestre (Venezia). Fellow of the European Committee of Sexual Medicine […]
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