Gozzo

    DOMANDA

    Salve,
    Premetto che ho sessantanove anni.Attraverso un controllo ecografico eco CDTSA,il medico mi ha consigliato di fare una ecotiroide per una presenza di noduli.Ho seguito tale consiglio e dall’ecografia tiroidea risulta quanto segue:
    Tiroide ingrandita ed asimmetrica volumetrica del lobo dx (circa 24x26x55mm) vs il lobo sx (circa 22x21x52mm) ingrandito anche l’istmo.L’ecostruttura parenchimale appare diffusamente disomogenea anche per la presenza di numerosi noduli.Non evidenti linfonodi aumentati di volume ai vari livelli del collo.Diagnosi gozzo multinodulare.Dall’esame del sangue risulta quanto segue:FT3=3,12
    FT4=0,87
    TSH=0,819
    AbHTG=5
    AbTPO=2
    HTG=108,3
    Calcitonina=3,32
    Dall’esame scintigrafico:Indice di ceptazione del 99 mTC-pertecnetolo a 20 minuti 2,4% (V.N.0,5-4,5%).La conclusione è risultata:gozzo multinodulare entiroideo,con nodulo dominante “freddo” al terzo medio inferiore del lobo destro.Sono stato sottoposto alle TC del collo.Tiroide ingrandita ed asimmetrica per prevalenza del lobo destro,parzialmente impegnato nell’haditus(diametro antero-posteriore lobo dx 3,5cm,diametro antero-posteriore lobo sx 2,1cm).La trachea,pur non ridotta di calibro,è lievemente dislocata verso 5n.Dall’esame tiroide agospirato:Emazie sostanza colloide,cellule a citoplasma schiumoso, pigmentate e non,leucociti e gruppi di elementi follicolari tiroidei.Quadro compatibile con gozzo tiroideo con aree in evoluzione cistica colloido emorragica.Vorrei un parere da parte vostra.Grazie

    RISPOSTA

    Il quadro è quello di un gozzo multinodulare di medie dimensioni con normale funzione ghiandolare e negatività anticorpale.
    Gli elementi a disposizione sembrano escludere caratteristiche strumentali e citologiche di allarme, anche se manca una descrizione ecografica adeguata dei noduli.
    In linea generale le opzioni sono la semplice osservazione o l’ asportazione della tiroide. Quest’ ultima possibilità va presa in considerazione, anche nei casi senza elementi di allarme, in caso di sintomi compressivi.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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