gozzo multinodulare entiroideo

    Pubblicato il: 1 Ottobre 2010 Aggiornato il: 1 Ottobre 2010

    DOMANDA

    Buongiorno Professore ho 37 anni e ho fatto una ecografia alla tiroide da un endocrinologo.

    L’ecografia: tiroide lievemente aumentata di volume intoto. Presenza di due formazioni nodulari 1 a carico dello 1/2 superiore del lato sx di 14.5 mm di Ø max valore ipoecogeno e disomogenea. L’altra a carico del 1/3 inf. lato dx di 8 mm di Ø max ipoecogeno e disomogenea. Gozzo nodulare di N.D.D.

    Vorrei chiedere se questi noduli sono preoccupanti, il medico mi ha detto che da tutti gli esami del sangue la tiroide stà funzionando normalmente.

    Secondo Lei oltre ft3, ft4, abtpo, calcitonina, tsh, pth; dovrei fare altri eami?

    E’ secondo Lei corretto come mi ha prescritto l’endocrinologo effettuare una scintigrafia con tc99?

    Grazie molte

    Luca

    RISPOSTA

    L’esecuzione della scintigrafia tiroidea è limitata, sulla base del giudizio clinico e dei dati ecografici e di laboratorio, ai casi di patologia nodulare tiroidea in cui si sospetti la presenza di un’area di autonomia funzionale e cioè di un nodulo potenzialmente tossico (iperfunzionante). E’ impossibile pertanto dare un parere senza un esame clinico e della documentazione. In linea generale, i dati ecografici suggeriscono piuttosto l’esecuzione dell’esame citologico di agoaspirato.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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