DOMANDA
Gentilissimo Dott. Baldoni
mi e’ stato diagnosticato un granuloma in dente gia’ devitalizzato 10 anni fa. Ho anche un ascesso sul dente in questione gia’ da tempo ormai. da 1 mese a questa parte ho iniziato un ritrattamento canalare. Il dentista e’ riuscito a ritrattare solo una radice per ora perche’ l’altra risulta piu’ difficile nel rimuovere il cemento. Dopo di che mi ha detto di aspettare e vedere come va.
Il problema e’ che a distanza di 1 mese l’ascesso e’ sempre li’ presente. Cosa significa? Il permanere di questo ascesso potrebbe apportare dei danni alla mia salute?Sono molto preoccupata.
In attesa di una sua risposta le porgo i miei piu’ cordiali saluti.
RISPOSTA
Cara lettrice,
innanzitutto è necessario distinguere tra il granuloma, che è un’infezione cronica all’apice del dente che non dà sintomatologia, e l’ascesso, che invece è un’infezione acuta che si manifesta con gonfiore e forte dolore. La presenza e la permanenza di un granuloma all’apice del dente indica che i batteri riescono a passare dalla bocca all’apice del dente attraverso i canali della radice, causato dalla mancanza di un buon sigillo del sistema canalare del dente. Solitamente il ritrattamento canalare del dente permette di risolvere il granuloma all’apice, tuttavia le difficoltà incontrate dal dentista, come da lei indicato, impediscono la risoluzione della patologia infiammatoria cronica. La principale problematica è correlata all’acutizzarsi del granuloma con conseguente gonfiore della zona e comparsa di dolore; tali eventi, se ripetuti e frequenti, possono rappresentare l’indicazione all’estrazione del dente stesso.