granuloma

    Pubblicato il: 4 Maggio 2010 Aggiornato il: 4 Maggio 2010

    DOMANDA

    ho fatto la panoramica e sono evidenziati 2 granulomi con recensione ossea ho consultato 2 studi dentistici , uno mi ha consigliato l’estrazione, l’altro di curare i granulomi non garantendomi perĂ² l’ esito e la durata. vorrei un parere. grazie Irmina

    RISPOSTA

    I granulomi periapicali sono la manifestazioni di infezioni prima e necrosi poi del tessuto pulpare del dente, cioè quello comunemente piĂ¹ noto come “il nervo”. Quando il “nervo” muore, cioè va in necrosi, come conseguanza di una carie o di un trauma fisico, le tossine ed i batteri contenute nel “nervo” morto possono, attraverso il forame posto all’apice del dente, uscire dal dente e venire a contatto con l’osso che circonda la radice del dente. Spesso si forma una reazione infiammatoria cronica, il granuloma appunto. I granulomi possono essere curati con successo rimuovendo la causa che li ha generati. Si tratta, quindi, di rimuovere il “nervo” necrotico, disinfettare il canale e otturarlo con un materiale inerte. A volte i granulomi si trovano anche agli apici di denti giĂ  devitalizzati. Questo puĂ² avvenire se la devitalizzazione è stata incompleta. In questo caso il ritrattamento, cioè una nuova e completa devitalizzazione risolve il problema in oltre il 60-70% dei casi. Se il ritrattamento fosse impossibile si puĂ² , infine,ricorrere ad una procedura chirurgica nota come “apicectomia con otturazione retrograda” le cui percetuali di successo sono perĂ² piĂ¹ ridotte. Concludendo, la decisione se ritrattare il dente che presenti un granuloma periapicale od estrarlo dipende da diversi fattori e va presa tenendo ben presente il rapporto costo-benefici delle diverse opzioni terapeutiche nel rispetto dei desideri del paziente.