DOMANDA
Egregio Dottore,
ho 40 anni e vivo a Lugano.
Sono rimasta incinta nel 1998 la prima volta ma ho purtroppo dovuto optare per una IVG, sono rimasta incinta la seconda volta nel 2006 ma ho avuto un aborto spontaneo alla 5 settimana. Il feto si è riassorbito da solo, mi hanno detto per una grave aberrazione cromosomica, ma ho dovuto subire un raschiamento per eliminare la sacca.
La ginecologa che mi seguiva aveva riscontrato dei miomi, ma mi disse che non erano un problema.
Nel gennaio 2008 mi ha fatto fare un ciclo seguito per restare incinta, ma è andato male.
Ho sentito un secondo parere presso un’altra ginecologa, meno superficiale, e mi ha detto che difficilmente posso avere figli poiché il mio utero è pieno di miomi intramurali, anche se la cavità uterina è libera, le tube sono pervie e le ovaie sono a posto.
Non prendo alcuna precauzione con mio marito, eppure ogni mese il ciclo si presenta puntuale.
Nemmeno con la procreazione assistita ho possibilità perché i centri di Lugano e Locarno, da me sentit, mi hanno dato solo l’1% di probabilità e non ci provano proprio.
Lei cosa mi consiglia? Rassegnarmi (anche se durissima!) oppure ci sono altre opzioni che potrei valutare?
Purtroppo mio marito è contrario sia all’adozione che alla maternità surrogata (nella mia disperazione ho valutato pure questo).
La ringrazio per la risposta.
Deb
RISPOSTA
cara deb,
non posso ovviamente dare un giudizio clinico su un caso che non conosco, ma non sarei così pessimista. in fondo ci sono state due gravidanze e non è affatto detto che la prossima non possa andare a buon fine.
è chiaro che a 40 anni la fertilità è un po’ ridotta, ma non soppressa.
sono d’accordo che probabilemente la fecondazione assistita non aumenta di molto le probabilità, in assenza di problemi noti. per giudicare sui miomi dovrei averla visitata e sottoposta ad ecografia.
cordiali saluti e auguri.
pietro jacini