Gravidanza con mutazione genetica

    Pubblicato il: 1 Giugno 2013 Aggiornato il: 1 Giugno 2013

    DOMANDA

    Salve dottore,

    mia moglie è alla 15sima settimana di gravidanza, e siamo venuti da poco a conoscenza del fatto che ha una mutazione genetica omozigote.
    Abbiamo avuto un aborto spontaneo ad ottobre alla 6/7 settimana, e in questa abbiamo cominciato sin da subito con una cura a base di acido folico. Ora alla luce del responso delle analisi la ginecologa ci ha consigliato (ma secondo lei possiamo anche evitare dato che il valore di omocisteina è invece nella norma) una cura di eparina (clexan 4000).

    Volevamo sapere se cominciarla ora significa intervenire troppo tardi o se comunque è una valida precauzione alla formazione di trombi che compromettano la gravidanza.

    Inoltr stiamo facendo anche iniezioni di lentogest (una ogni 4 gg), ed ho letto da qualche parte che se si assume eparina si debbono evitare punture intramuscolari… è corretto? O possiamo comunque procedere con entrambe le terapie?

    Grazie per l’attenzione.

    RISPOSTA

    buongiorno.
    sull’opportunità della terapia ne parli con chi la segue che sa bene quali alterazioni ci sono. se ritiene opportuna una profilassi, non è troppo tardi alla 15° settimana.
    con una profilassi di eparina a basso peso meolecolare a dosi profilattiche non dovrebbero esserci problemi con le iniezioni; ad ogni modo il progesterone può essere assunto anche per altra via, se è opportuno continuare ad assumerlo.
    cordilai saluti
    pietro jacini