DOMANDA
Domanda
Buongiorno, sono alla 14 settimana di gravidanza e sono affetta da mutazione eterozigote per PAI e fattore V leiden con APCR positiva. Anamnesi personale negativa per eventi trombotici. Il centro estero di procreazione mi ha dato eparina fluxum 0,4 da continuare per tutta la gravidanza tassativamente senza possibili sostituzioni con altra terapia. Il centro per gravidanze a rischio della mia città segue i protocolli italiani che prevedono solo l’utilizzo di cardioaspirina con sospensione dell eparina, avvertendomi che le eparine anche a basso peso molecolare danno una leggera perdita ossea e che la cardioaspirina invece migliora lo sviluppo placentare e va iniziata assolutamente entro la 16 settimana. Considerato che soffro di esofagite da reflusso e la cardioaspirina andrebbe associata ad un gastroprotettore, quindi andrei ad aggiungere un farmaco. Secondo la sua esperienza qual è la cosa migliore per il feto e per la mia salute? Io con l’eparina mi sento molto bene invece con la cardioaspirin ho sempre un senso di malessere diffuso forse dato dal problema gastrico. Sono molto confusa.
RISPOSTA
Cara Sig.ra,
In linea generale la profilassi della trombosi deve essere fatta con eparina e quindi la scelta del centro estero di procreazione mi sembra ragionevole. Non mi preoccuperei del coinvolgimento dell’eparina nel riassorbimento osseo in quanto questa ipotesi non è solidamente confermata dalla letteratura scientifica.
Cordialmente
Dr. Simon Braham