DOMANDA
Gentile dottoressa,
mio marito ed io stiamo pensando di avere un bambino. Tre anni fa mio marito e’ stato sottoposto per una glomerulonefrite ad un trattamento alternato di Endoxan e cortisone per un periodo di sei mesi (ora e’ guarito). In via precauzionale e’ stato fatto un deposito del seme, perche’ siamo stati avvisati che Endoxan poteva ridurre la sua fertilita’.
Ora, io ho 37 anni, desideriamo un figlio. Abbiamo pero’ avuto pareri contrastanti, alcuni ci dicono di procedere per via naturale, altri ci dicono di ricorrere ad un centro per la fertilita’ (perche’ anche nel caso in cui mio marito fosse fertile, a loro avviso avendo usato il farmaco di cui sopra, non si possono sapere le modificazioni genetiche a cui si andra’ incontro) per evitare qualsiasi rischio.
Purtroppo non sappiamo come procedere, noi ovviamente vorremmo tentare per via naturale, ma possiamo stare tranquilli? A quali rischi andiamo incontro?
Cordiali saluti
Scarlett
RISPOSTA
Gentile signora, si può usare tranquillamente il seme fresco. Opportuno fare uno spermiogramma per vedere la situazione attuale, ma in ogni caso, anche se ci fosse una diminuzione della vitalità degli spermatozoi, è meglio sempre usare il seme fresco. In questo senso le consiglio di riferirsi a centri accreditati per il trattamento dell’infeertilità .
Saluti cordialissimi !