Gravidanze ectopiche e paura di riprovare

    DOMANDA

    io (34 anni) e il mio compagno (38 anni) siamo alla ricerca del primo figlio da circa un anno e mezzo durante il quale ho avuto due gravidanza extrauterine, una (tuba sx) risoltasi spontaneamente con aborto tubarico e un’altra interrotta con intervento in laparoscopia e rimozione della tuba sx.
    La laparoscopia ha evidenziato che la tuba dx è libera e mi è stato consigliato di riprovare.
    A distanza di qualche mese dall’intervento ho avuto un test positivo, ma dopo una settimana è arrivato il ciclo.

    Il mio terrore è che anche quest’ultimo iniziale attecchimento sia avvenuto nella tuba che mi è rimasta (la dx), corro il rischio di dover affrontare un altro intervento e ho paura che non potrò mai avere figli in modo naturale.
    Mi sto informando per affrontare un percorso di pma e anche questa idea mi spaventa parecchio.

    Insomma sono molto demoralizzata.

    Durante gli anni dell’università soffrivo molto spesso di nausea e mal di pancia, trovavo sollievo tenendo una bull di acqua bollente appoggiata a pelle sul ventre.. arrivavo anche a scottarmi, ma era l’unica cosa che mi alleviava i sintomi..

    E’ possibile che questa cosa negli anni abbia compromesso il funzionamento delle mie tube?

    Aggiungo di seguito gli accertamenti che ho eseguito e Vi chiedo un parere:

    Cosa mi consigliate di fare a questo punto?
    C’è qualcosa che sarebbe il caso di approfondire ulteriormente?

    MTHFR (A1298C) presente in eterozigosi – Omocisteina 5,7
    Antirecettori anti TSH – dubbio (1.08)

    Ormonali: Prolattina – 18 (parametri 3 — 26)
    Progesterone 18 pm – 7.26
    Progesterone 21 pm – 19.69
    Progesterone 24 pm – 17.51

    Antinucleo – negativi
    Anti dsDNA – negativi
    Anticorpi antibeta2 – negativi
    Anti tireoglobulina – negativi
    Anticorpi anticardiolipina – negativi
    Lupus anticoagulante – negativo
    Transglutaminasi – assente
    Anti perossidasi – assente
    Proteina C – normale
    Proteina S – normale
    Resistenza proteina C – negativa
    Mutazione Pai 1 – assente

    Spermiogramma partner – normale
    Cariotipo – entrambe normali

    RISPOSTA

    Buongiorno mia cara. Non si demoralizzi, Forza. Le consiglio un prelievo ematico per la ricerca di anticorpi anti Clamydia. Potrebbe essere questo ad avere danneggiato le tube. In ogni caso la PMA non è una tecnica così devastante e certamente non risulta pericolosa se si affiderà come immagino in mani idonee e competenti. Sulla mutazione MTHFR occorrerà comunque valutare la possibilità di usufruire della cardioaspirina e/o della Calciparina per prevenire qualsiasi futuro possibile rischio. Mi faccia sapere. A presto. Alfredo porcelli.

    Alfredo Porcelli

    Alfredo Porcelli

    GINECOLOGO. Senior consultant della “ginecologia 2” all’Istituto Beato Matteo (Gruppo San Donato) di Vigevano. Nato a Palermo nel 1954, si è laureato in medicina nel 1978 all’Università di Torino e si è specializzato in ginecologia nel 1984 e in patologia della riproduzione umana nel 1988. Membro del board nazionale della prima scuola italiana di chirurgia […]
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