grossa ernia paramediana sx l4-l5

    DOMANDA

    buongiorno dottore.
    Intorno al 20 agosto ho avuto un forte dolore alla schiena(trattato durante una vacanza da un medico con sei punture di bentalan).
    Dopo queste iniezioni sembrava la situazione fosse migliorata e ricominciai l’attivita’ lavorativa normalmente.(sono spesso in auto x lavoro).
    Dopo pochi giorni da ulteriori sforzi fisici mi fu prescritta una risonanza con questo referto:
    riduzione lordosi lombare,i metameri conservano regolare altezza con muri posteriori allineati.
    Riduzione ampiezza spazio discale l4-l5 con spondilosi reattiva delle limitanti somatiche.
    nei limiti i dischi l1 e l3
    in l4 l5 si evidenzia grossa ernia mediana paramediana sx
    presente compressione sacco durale
    nei limiti il disco l5-s1
    normale ampiezza del canale spinale,normale posizione e morfologia del canale midollare.
    Dopo un consulto da un neurochirurgo mi ha consigliato l’operazione (anche senza deficit motori,solo fastidio al nervo sciatico ma sopportabile) o la terapia conservativa(tecar) fino al giorno del blocco definitivo.
    Ora vorrei sapere se la soluzione chirurgica anche senza problemi motori(e a nemmeno due mesi dall’esordio del problema) e’ l’unica soluzione.(il medico mi ha detto che essendo una grossa ernia x farla regredire ci vorrebbe un miracolo).
    Ringranziandola anticipatamente le auguro una buona giornata

    RISPOSTA

    Non sono d’accordo con quanto le e’ stato detto. Ernie anche grosse possono degenerare e scomparire e comunque smettere di dare fastidi. In generale la terapia conser vativa (cortisone e riposo) portano a guarigione intorno all’80 forse 90% dei malati.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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