Guarire da anemia sideropenica

    DOMANDA

    Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni che fino a tre anni fa aveva sofferto di grave anemia con ferritina che girava sempre sul valore 2. Perciò prendevo tante medicine a base di ferro, facevo infusioni in vena di ferro e alimentazione molto severa pur di alzare i valori. Fino a che , tre anni fa, mi sono beccata l’Epstein Barr virus, il CMV e toxoplamosi. Seguito poi con la comparsa della tiroidite di Hashimoto. Da quel momento sono completamente guarita, della mia anemia nessuna traccia. Valori di ferrtina e ferro che si aggirano tra i 150 e 200. Mai visto niente del genere. Ho smesso anche di prendere i farmaci, integratore, tutto quello che aveva a che fare con il ferro. Ora mi chiedo, ma tutto ciò è normale? Come è possibile che la ferritina rimanga cosi alta senza ci stia più dietro? La causa sono i virus o la tiroide? Grazie mille

    RISPOSTA

    La ferritina, oltre che espressione dei depositi di ferro, è anche una proteina di fase acuta, che può alzarsi in corso di episodi infiammatori. Tuttavia non credo i suoi livelli di ferritina possano dipendere dalla tiroidite autoimmune (tale domanda dovrebbe essere eventualmente posta al suo endocrinologo). Pertanto, in assenza di chiari eventi di natura infiammatoria in corso, è possibile che semplicemente con la terapia marziale sia riuscita a ripristinare le sue scorte di ferro.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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