guarire dalla schizofrenia dopo vent’anni si può?

    DOMANDA

    Salve Dottore, le scrivo in merito a mia madre affetta da schizofrenia bipolare ormai da vent’anni.Le sue “crisi” avvengono una volta all’anno e durano in media un paio di mesi nei quali vede e sente cose inesistenti.Solo quest’anno la crisi le è venuta a distanza di 5 mesi. La sua rabbia spesso si riversa su mio padre nascondendogli ogni cosa, fino a dargli fastidio la notte, quando lui cerca di dormire.Infatti il disturbo principale oltre alle visioni, è l’assenza di sonno. Da circa 15 anni è in cura da uno psichiatra ed effettua mezza dose di haldon al mese, anche se quando ritorna normale, dice di star bene e quindi non è costante con le punture, saltando qualche mese.Il medico dice che questa è l’unica terapia da fare e pur effettuandola con regolarità, la malattia di mia madre non guarirà mai! Io oggi, dopo 20 anni sento di non poterne più e nei miei momenti di nervosismo, purtroppo le ho dato qualche schiaffo.Lei non reagisce anzi, ha paura e finge di dormire…Non so come prenderla, se sono dolce e premurosa lei trova sempre qualcosa che non va, se sono aggressiva “ottengo” un pò di calma, ma è sempre superficiale! Quando ritorna in lei, non ricorda nulla di ciò che ha fatto o detto.Dopo vent’anni, sono crollata…Il mio sistema psicofisico mi sta abbandonando, non sopporto più la sua malattia ed ho chiesto aiuto al Cim (centro igiene mentale) dove è in cura, senza avere nessunissimo appoggio. Possibile che non ci sia nessun rimedio a questa malattia? Grazie mille

    RISPOSTA

    Buongiorno, non posso fare una diagnosi a distanza ma se il problema, come sembra, è quello di un disturbo bipolare alla terapia per le fasi acute (quando non dore, è irritabile, aggressiva, ecc) si deve aggiungere quella stabilizzante che serve a prevenire le ricadute. Queste ricadute tendono a ripresentarsi nel tempo ad intervalli progressivamente più ravvicinati. Naturalmente è necessaria l’assunzione continuativa del farmaco perchè ogni interruzione preclude una buona efficacia dello stesso. Parli con lo psichiatra curante e discuta con lui la cosa. Cordiali saluti

    Paolo Cavedini

    Paolo Cavedini

    DESPERTO IN DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI E DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Nato nel 1965, laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano e specialista in Psichiatria dal 1997. Nel 2009 ha conseguito il Dottorato di Ricerca alla School of Mental Health and Neuroscience dell’Università di Maastricht. Dopo diversi anni trascorsi presso l’Ospedale San raffaele di Milano, è attualmente vice […]
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