Herpes labiale ricorrente, utilità del vaccino?

    Pubblicato il: 1 Febbraio 2010 Aggiornato il: 1 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa Baietta,
    sono una ragazza di 20 anni che ha sempre manifestato casi di Herpes labiale, seppur molto sporadicamente. Ora purtroppo la situazione è peggiorata, e dalla fine di ottobre (3 mesi ad oggi, quindi) soffro di continue eruzioni, con minimo due herpes alla volta, fino ad un massimo di addirittura 5, la settimana scorsa!! Per la cura uso pomate a base di aciclovir, il dottore mi ha prescritto anche un anitvirale (viruxan), uso cerotti Compeed per nasconderli ed evitare crosticine, ma nessuno di questi metodi mi ha mai dato un significativo beneficio.
    Oltre ad un problema fisico per me gli herpes sono diventati anche un problema sociale, in quanto la frequenza(3 mesi di seguito!!) e l’entità delle manifestazioni mi mettono a disagio nei rapporti con gli altri. Per questo, constatando l’inutilità dei rimedi già testati, mi chiedevo se nella mia situazione potesse risultare utile il vaccino di cui ho sentito parlare, “Lupidon”. In particolare, è veramente efficace? A chi mi devo rivolgere per poterne beneficiare? So che i costi sono piuttosto elevati, ma a conti fatti spendo molto anche io tra pomate (il costo di quelle generiche è mediamente 10 euro), cerotti (11 euro a scatola,ne uso una a settimana) e antivirali, senza ottenere alcun miglioramento. So che tale vaccino ha un tempo di somministrazione molto lungo:in quanto tempo si possono avere effetti positivi?

    Mi scuso per la lunghezza della mia domanda, e la ringrazio in anticipo per l’attenzione.
    Elisa.

    RISPOSTA

    La chemioprofilassi rappresentata rappresentata dalla vaccinazione (LUPIDON H ) potrebbe essere efficace nel ridurre il N° e la gravità di recidive durante l’anno. Il vaccino
    deve essere praticato dal dermatologo . Si tratta di iniezioni sottocutanee intervallate alla distanza di 1 settimana per 12 settimane, il 4° e5° mese 1 fiala ogni 2 settimane ,dal 6° al 9° 1 fiala al mese, poi richiami ogni 2-3 mesi in rapporto alla sua risposta anticorpale e a giudizio del suo dermatologo. Capirà che dato l’impegno a cui il paziente è sottoposto tale terapia necessita di una valutazione accurata e dovrebbe essere presa in considerazione solo dopo aver attuato altre misere profilattiche.