herpes sesso orale vaccino

    Pubblicato il: 17 Settembre 2010 Aggiornato il: 17 Settembre 2010

    DOMANDA

    salve dottore,

    vorrei qualche informazione sull’herpes, per cortesia:

    1) se un uomo ha l’herpes ma non ha sintomi puo’ infettare una donna con il sesso orale?

    2) se invece l’uomo ha avuto sintomi di herpes, puo’ trasmetterlo, tramite sesso orale, anche qualche giorno prima che i sintomi si manifestino?

    3) se dovessi vaccinarmi contro l’herpes, nel caso in cui non abbia mai contratto questo virus, il vaccino mi protegge dall’herpes per sempre?

    4) siccome ho saputo che la vaccinazione contro l’herpes si effettua piu’ volte nel corso di un anno, se nel corso dell’anno dovessi avere sesso orale con una donna che ha l’herpes, lei me lo potrebbe trasmettere e vanificare quindi il vaccino, oppure essendo in corso di vaccinazione sono protetto?

    Grazie.

    RISPOSTA

    Gentile interlocutore vedo dall’imprecisione delle domande che è opportuna una risposta accurata ed estensiva che è un piccolo saggio sui virus erpetici

    Virus erpetici:

    HHV-1 Herpes simplex 1 (HSV-1)

    HHV-2 Herpes simplex 2 (HSV-2)

    HHV-3 Varicella-zoster (VZV)

    HHV-4 Epstein-Barr (EBV)

    HHV-5 Citomegalovirus(CMV)

    HHV-6 Herpes virus umano 6

    HHV-7 Herpes virus umano 7

    HHV-8 Herpes virus umano 8 KSHV Sarcoma di Kaposi

    Dopo l’infezione primaria rimangono generalmente latenti all’interno dei tessuti dell’ospite ma riattivandosi, anche dopo molto tempo, possono causare o essere associati a un ampio spettro di disturbi caratteristici dei singoli virus.

    Sia l’infezione primaria che le manifestazioni ricorrenti possono dare problemi soprattutto ai pazienti con sistema immunitario immaturo o compromesso.

    Nei paesi occidentali l’infezione da Herpes virus è pressoché universale: infatti circa il 90% della popolazione presenta gli anticorpi specifici (IgG e IgM), che dimostrano l’avvenuto contatto con il virus.

    Esistono due tipi di virus erpetico: l’Herpes virus 1 (o labiale) e l’Herpes virus 2 (genitale).

    Si tratta dell’infezione sostenuta da un virus di cui il 90% della popolazione mondaliale è portatrice, o HSV-1 o herpes virus tipo 1; Si stima che l’80% dei soggetti vada in contro a recidiva almeno una volta l’anno, recidiva che si manifesta con sensazione spiacevole di edema al labbro, pizzicore, rossore e poi inizia la lesione come una specie di vescicola ripiena di liquido bianco-sieroso, che contiene il virus.

    Esistono per fortuna delle creme (penciclovir ed aciclovir) che passate subito sul labbro, almeno 5-6 volte/die, in pratica ogni 2-3 ore, sono in grado di bloccare la reduplicazione del virus e le recidive in quanto sono in grado di inibire la DNA polimerasi virale. .

    QUANDO L’HERPES LABIALIS C’E’

    Ovvero come prevenire la diffusione dell’infezione ad altre persone

    . Evitare di baciarsi in caso di herpes labialis o del cavo orale; prestare particolare attenzione ai bambini.

    . Evitare di toccare utensili od oggetti che possono essere stati a contatto diretto con saliva o le zone colpite dall’eruzione cutanea: asciugamano, spazzolini da denti, rossetto, burro di cacao o simili, rasoi, bicchieri, bottiglie, posate.

    . Lavarsi sempre le mani prima di applicare la crema per evitare il rischio di infezioni trasversali.

    . Evitare di toccare l’area dell’eruzione erpetica e poi una zona del proprio corpo o del corpo di qualcun altro senza lavarsi prima le mani.

    . Per i portatori di lenti a contatto: pulirsi sempre le mani prima di toccarsi gli occhi e non mettere MAI le lenti a contatto in bocca per pulirle quando non si dispone dell’apposita soluzione.

    . Rimandare la seduta dal dentista.

    Ovvero come prevenire le ricadute

    . Diminuire lo stress e l’ansia o imparare a gestirli meglio.

    . Concedersi un riposo notturno adeguato, almeno otto ore a notte.

    . Curare la propria alimentazione.

    . Evitare l’esposizione al sole. L’utilizzo di un filtro solare sulle labbra può contribuire a prevenire le eruzioni cutanee.

    . Evitare le sostanze che indeboliscono il sistema immunitario: tabacco, alcol, droghe.

    . Evitare gli alimenti che hanno un alto contenuto di arginina, e consumare quelli che contengono lisina. L’arginina è un aminoacido che favorisce le eruzioni erpetica, mentre la lisina le previene. Gli alimenti che hanno un alto contenuto di arginina sono: cioccolato, noci (soprattutto arachidi, mandorle, anacardi), semi di girasole e di sesamo, noce di cocco, piselli, lenticchie, mais, avena, grano saraceno e orzo. Gli alimenti ricchi di lisina sono: pesce, pollame, latte, yogurt, fave, e lievito naturale.

    . Per i portatori di lenti a contatto: pulirsi sempre le mani prima di toccarsi gli occhi e non mettere MAI le lenti a contatto in bocca per pulirle quando non si dispone dell’apposita soluzione.

    Due parole a proposito delle lesioni genitali da herpes genitalis.

    Il virus chiamato Herpes simplex di tipo I può colpire non solo le labbra ma anche i genitali, le natiche o la zona anale. Si parla in questi casi di Herpes genitale, una malattia infettiva e contagiosa caratterizzata dalla comparsa di vescicole dolorose sulla pelle e sulle mucose dell’area genitale. Nonostante questo tipo di herpes sia spesso causato da un altro ceppo virale, chiamato herpes simplex di tipo II, anche gli herpes simplex di tipo I possono colpire la zona dei genitali. Le fastidiose vescicole possono svilupparsi anche all’interno della vagina, sulla cervice uterina e nell’uretra sia maschile che femminile e si accompagnano spesso all’ingrossamento dei linfonodi inguinali. Nell’uomo compaiono sullo scroto e sul glande e sul pene; è più facile che l’uomo contagi la donna col rapporto.

    Il decorso della malattia è simile a quello dell’herpes labialis: le piccole e fastidiosissime bollicine scoppiano trasformandosi in ulcerazioni poco profonde che cicatrizzano senza lasciare segni evidenti nel giro di due o tre settimane. Dolore e prurito locale possono però persistere anche per un mese dopo la scomparsa delle vescicole.

    Rispetto all’herpes labialis questo tipo di infezione è però più soggetta a complicazioni, specie in seguito al primo episodio che abbiamo visto essere generalmente più acuto e doloroso dei successivi. Febbre, emicrania, dolori muscolari, difficoltà e dolore nell’urinare possono infatti accompagnare la prima manifestazione clinica della malattia.

    CURARE L’HERPES GENITALE

    La scelta della terapia viene effettuata dal medico in base alla frequenza degli episodi e alla presenza contemporanea di altre malattie. I principi attivi più efficaci nel contrastare l’azione degli herpes virus sono l’acyclovir, il famciclovir e il Valacyclovir.

    La saluto cordialmente