DOMANDA
Salve Dottore,
a mia madre, che ha 68 anni, una settimana prima di Natale si è manifestato il Fuoco di Sant’Antonio che è stato però diagnosticato 5 giorni dopo. In quel momento è stata iniziata la terapia con Aciclovir compresse da 800mg, cinque volte a giorno per sette giorni. Le manifestazioni cutanee sono regredite ma resta il dolore. Il medico di famiglia le aveva prescritto Lyrica cps da 75 mg, ma mia madre mal sopportava quella dose così è stata ridotta a 25 mg d’accordo con il medico. Questa dose è inefficace e quella di 50mg è, anche questa, non tollerata dal fisico di mia madre. Sarebbe possibile provare il metodo da lei ideato per la remissione del dolore ? Tenga conto che mia madre è affetta da Fibrosi polmonare che ha ridotto la capacità respiratoria, anche se non è ancora completamente dipendente dall’ossigenoterapia, per buona parte della giornata respira senza bisogno di essere collegata alla bombola dell’ossigeno. La ringraziuo in anticipo per la risposta.
RISPOSTA
La terapia locale a base di ac. acetilsalicilico ed etere etilico è comprovatamente efficace nella maggioranza dei casi di herpes zoster ed aiuta a prevenire la cronicizzazione dolorosa del disturbo. Per quanto ci risulta non sussistono controindicazioni con la fibrosi polmonare, trattandosi di una applicazione cutanea.
Consigliabile un trattamento tempestivo, da effettuarsi possibilmente con la collaborazione di un Centro del Dolore, come il nostro a Milano (ideatore del metodo).
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis