DOMANDA
Salve Dottore, mi scuso innanzitutto per il disturbo e per la lunghezza del messaggio.. Attualmente mi trovo in vacanza all’estero (Marocco), qualche giorno fa mi è stata fatta notare da alcuni parenti un’eruzione cutanea sulla fronte, che col passare dei giorni (ormai 4) è peggiorata. Oggi 20/8/2014 (le scrivo la data nel timore che il quesito le venga pervenuto con qualche ritardo) mi sono recato da un dermatologo che, dopo aver controllato la fronte, mi ha riferito che si tratta di Herpes e mi ha assegnato dei farmaci. Il dubbio che il controllo non sia stato accurato mi ha spinto a cercare su internet e le informazioni che ho ottenuto sono preoccupanti. Il posizionamento dell’eruzione cutanea (zona sinistra della fronte, sopra all’occhio) suggerisce che si tratta di Herpes Zoster oftalmico, che spesso porta ad un coinvolgimento dell’occhio. Considerato che i farmaci mi sono stati assegnati in un paese estero dalla dubbia efficienza medica (il dermatologo, nonostante l’eruzione cutanea sia decisamente vistosa e in prossimità dell’occhio), e che non tornerò in italia fino al 28 di agosto, il mio timore è che sorgano problemi agli occhi. Inoltre mi pare strano che un problema che colpisce una fascia di persone oltre i 60 anni venga riscontrato in soggetti dall’età decisamente minore. Il rischio che le cure non vengano effettuate precocemente è alto, considerato che al dermatologo ai miei genitori non è sembrato un problema grave. Per informazione: ho 18 anni.Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile, sebbene raro lo Zoster cosidetto oftalmico può colpire i giovani dopo episodi di stress fisico. Nei giovani l’andamento della malattia è assolutamente benigno e non occorre assumere alcun farmaco. Basta il riposo, non esporre la parte colpita alla luce diretta del sole. L’occhio non viene mai interessato da questo tipo di Herpes anche se a volte si arrossa. La medicazione locale andrebbe fatta con Gel Astringente al cloruro d’alluminio ma dubito sia reperibile in Marocco. In alternativa si possono fare impacchi astringenti con acqua e aceto ( un cucchiaio di aceto in mezzo bicchiere d’acqua). La riparazione avviene in 10 giorni circa ma possono permanere sensazioni di dolore o bruciore nell’area colpita che regrediscono da sole più avanti nel tempo. Un caro saluto e buon proseguimento di vacanze. prof. M.Monti