HIV E ALTRI ESAMI

    Pubblicato il: 11 Luglio 2012 Aggiornato il: 11 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gent.mo dott.re volevo chiederLe un parere.Dopo rapporti non protetti ho eseguito ad un mese di distanza un test nat (negativo) poi test anticorpali a 2,4,5,6,7,8,9, mesi dall’ultima esposizione tutti negativi.Ora le chiedo:avendo avuto e avendo tutt’ora alcuni sintomi quali linfonodi ingrossati,nausea,male alla schiena,occorre che faccia altri test hiv perchè potrebbe positivizzarsi più avanti?In una mail Lei diceva che nella maggioranza dei casi la sieroconversione avviene entro 6 mesi.Quindi è possibile anche dopo?Ho poi effettuato test mononucleosi,sifilide,epatite tutti negativi e anche altri esami più approfonditi tra cui emocromo,ves,ldh,cpk magnesiemia,sideremia,tsh,,ft4,ft3,autoanticorpi antinucleo,acth,cortisolemia,anticorpi anti ebv TUTTI NEGATIVI.Il mio pensiero è se ci fosse stato qualcosa gli esami lo avrebbero evidenziato;invece no.SOLO CON L’HIV GLI ESAMI RIMANGONO PERFETTI PER LUNGO TEMPO QUINDI DEVO RIFARE IL TEST O POSSO CHIUDERE CON QUESTO INCUBO?
    lA RINGRAZIO INFINITAMENTE.cONFIDO IN UNA sUA RISPOSTA PERCHè SONO MOLTO IN ANSIA.

    RISPOSTA

    Gentile lettrice, può “chiudere l’incubo HIV”. Per quanto riguarda la presenza di linfonodi, si faccia visitare dal suo medico che farà le valutazioni più opportune con un accurato esame obiettivo.
    La saluto cordialmente
    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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