DOMANDA
Buongiorno, mia figlia nel 2004 all’età di 14 anni tolse un neo fra le dita del piede, presso un istituto dermatologico.
Quando andai a ritirare il risultato l’impiegato mi disse che dovevo pagare una certa cifra, e che se volevo mi poteva dare il risultato a voce; così, mi sembra di ricordare,mi disse, che il neo tolto era tranquillo. Per diversi anni sono stata tranquilla ora però ripensandoci mi viene l’ansia perchè penso che avrei dovuto ritirare il cartaceo per avere la certezza che non c’era nessun problema. Ho provato ad inoltrare la richiesta presso l’istituto in cui fu operata ma, mi è stato detto che loro non hanno più le cartelle cliniche e che mi dovevo rivolgere a Roma. Qui ho mandato una mail con la richiesta(ho il numero della cartella e la data dell’intervento)ma, ancora non ho avuto risposta.
Le chiedo sono passati 14 anni se il neo tolto NON FOSSE STATO BUONO avrebbe manifestato qualche problema? Mia figlia avrebbe avuto dei sintomi? Possiamo stare tranquilli dopo tanti anni? Eventualmente cosa si può fare?
La prego mi dia una risposta, Grazie
RISPOSTA
Gentilissima,
ritengo difficile che le abbiano comunicato una diagnosi diversa rispetto a quella effettiva. È tuttavia da sottolineare ampiamente che non è per niente una procedura corretta ed è quanto meno inusuale che l’esito di un esame istologico venga comunicato da un dipendente e non dal medico. Le consiglio, essendo trascorso così tanto tempo dall’asportazione, di recarsi personalmente presso la Struttura per ricevere maggiori chiarimenti e informazioni.
Saluti