DOMANDA
Dottor Carrara Le scrivo per la 1° volta dopo che un mio amico mi ha consigliato di rivolgermi a Lei per un dubbio che riguarda il mio ragazzo.Una settimana fa abbiamo fatto sesso senza precauzioni perchè mi ha detto che era ok e che non ha mai avuto rapporti a rischio di nessun genere.Solo ieri ridendo mi ha detto che qualche anno fa provò a fare una puntura ad un ragazzo che non frequenta più da molto tempo e che dopo aver estratto la siringa per rimettere il cappuccio si è punto sulla mano ed è uscito il sangue.Nonm ci ha dato peso ma consigliato da sua madre chiamò l’ISS di Roma e l’esperta le disse che un conto è drogarsi con la stessa siringa nello stesso istante, e un conto è pungersi involontariamente il dito con l’ago dove sopra c’è una quantità infinitesimale di sangue,anche se è vero che gli infermieri sono obbligati a farsi tutte le analisi del caso ma solo per uno scrupolo in più, non certo per un rischio effettivo.Ora io sono preoccupata per me perchè la mia mente contorta è andata a pensare che se lui si fosse infettato con quel semplice episodio potrei essermi presa epatiti B e C.Ieri sinceramente ho chiamato l’ISS ed ho esposto questo mio dubbio e l’esperto che mi ha risposto mi ha detto di stare assolutamente tranquilla sia per me che per il mio ragazzo perchè nessuno di noi due ha contratto nessuna malattia specialmente epatiti virali,se l’unica esperienza a rischio è stata quella da me raccontata.spero la pensi allo stesso modo.Spero mi risponda il prima p
RISPOSTA
concordo con quanto le hanno già detto in merito al rischio di contrarre epatiti con puntura accidentale. In ogni caso per sua tranquillità può eseguire test sierologici (HBS Ag e anti HCV) che le daranno la certezza di non avere alcuna epatite.