DOMANDA
Salve Dottore, avrei bisogno di un consulto riguardo la mia situazione: Sono una ragazza di 26 anni e nel 2015 ho eseguito un pap-test negativo in cui si riscontrava la presenza di coilociti con successiva ricerca hpv dna positiva al ceppo 51 e 31 ho fatto dei cicili di lavanda virus stop e dopo circa 6 mesi senza alcun riscontro con pap test o hpv dna mi fu detto che ero guarita. Essendo quest’infezione per me del tutto sconosciuta mi sono fidata del mio ginecologo e ho ripetuto il pap test a gennaio 2018 nuovamente negativo in cui è stata rilevata una metaplasia squamosa matura hpv dna test positivo per il ceppo 31. Ho ripetuto il pap test a maggio da un altro ginecologo e anche questo risulta negativo con unica nota: citolisi da lattobacilli hpv dna test positivo per il ceppo 31. In tutto questo non ho mai fatto una colposcopia . Il nuovo ginecologo mi ha parlato di un’ ipotetica reinfezione dicendomi che non è possibile che una positività al ceppo 31 per 3 anni non mi abbia portato alterazioni cellulari. Mi ha dato una cura per 6 mesi 10gg al mese con ovuli finderm beta forte. Sinceramente ho una gran confusione e necessito fortemente di un suo parere . La ringrazio in anticipo
RISPOSTA
Gentile signora, avere un test positivo per il papillomavirus non vuol dire che ha una lesione cervicale, vuol dire che ha solo una infezione; visto che persiste da circa 3 anni le consiglio di effettuare una colposcopia presso un centro di secondo livello. Buona serata.