DOMANDA
Preg.mo Prof., ho sottoposto mia madre (di 83 anni) a visita da due Suoi Colleghi Angiologi per problemi inerenti problemi agli arti inferiori; di talchè, uno ha consigliato due comprese al giorno aventi come principio attivo Diosmina (460 mg) + Esperidina (50 mg), l’altro – con identica responso – ha prescritto due bustine al dì contenenti invece Oxerutina (1000 mg). Ora – al di là di ulteriori considerazioni ed IN GENERALE – quale dei due predetti principi attivi secondo Lei è migliore dal punto di vista degli effetti e dell’efficacia (per cui sono indicati)? Grazie.
RISPOSTA
Egregio Signore non conoscendo né la storia clinica né l’obiettività della Signora non posso certo dirLe se e quale è il farmaco migliore tra i due che sono stati prescritti a Sua madre
Entrambi i farmaci sono sostanze maggiormente utilizzati nella cura delle vene varicose e appartengono al gruppo dei BIOFLAVONOIDI che comprende DIOSMINA, OXERUTINA, TROXERUTINA, RUTOSIDE, ESCINA ect.
Tali farmaci, di estrazione naturale, possiedono azioni antiossidanti, antinfiammatorie e spiccata azione vaso protettiva e di attivazione della microcircolazione e pertanto rivestono un ruolo importante nel trattamento della patologia venosa. Sono efficaci, pertanto, nel controllo della sintomatologia dolorosa, nella riduzione del gonfiore alle gambe (edema degli arti inferiori) nella fragilità capillare.
L’efficacia di tali farmaci è maggiore soprattutto nelle prime fasi della malattia e la loro assunzione deve essere indispensabilmente associata alla terapia elastocompressiva (calze e o bende elastiche) e alla correzione di altri fattori di rischio della patologia venosa quali il sovrappeso corporeo, il difetto d’appoggio plantare, la stasi e la vita sedentaria.
Debbo precisare, però, che dal punto di vista scientifico solo alcune sostanze sono dotate di comprovata attività terapeutica, sono correttamente utilizzate dai medici e presentano una efficacia confermata da ricerche cliniche.
In commercio, si trovano, oltre un centinaio di specialità farmaceutiche ed Integratori Alimentari, con indicazione flebologica, ma non tutte sono di documentata efficacia. In molti casi, infatti, il risultato terapeutico che è dose-dipendente, non è garantito in quanto i preparati in commercio, specie se di origine erboristica, contengono il principio attivo ma in quantità molto modesta, ben al di sotto dei limiti considerati efficaci dalla farmacopea ufficiale. Sperro di non averLa ulteriormente confusa. si affidi con fiducia ad un angiologo che conosce tutte queste problematiche.