Idronefrosi

    Pubblicato il: 27 Maggio 2013 Aggiornato il: 27 Maggio 2013

    DOMANDA

    Gentile prof.vorrei un consulto riguardo ad un mio parente da poco dimesso 
    Le riporto ciò che sommariamente gli esami hanno riscontrato
    Nella speranza di chiarirmi qualche dubbio se intervenire sul caso 

    Premetto zio ha 88anni portatore di stomia e paraplegico da 63anni in seguito ad incidente su lavoro

    Dagli esami 

    TC addominale

    Presenza di alcune formazioni nodulari di natura sostitutiva second. a carico dei lobi inf.dei polmoni fegato regolare e colecisti normale
     Il rene destro ridotto ad una sacca idronefrotica con scarso effetto parenchimografico
    L uretere a valle dilatato fino al meato

    La vescica presenta pareti in spessite e deformate x la presenza di lesione eteroplastica con noduli neoplastici circostanti nel tessuto adiposo adiacente.
    Un ANSA intestinale giunge a contatto col tessuto neoplastico nella pelvi in modo stirato

    Linfonodi neoplastici inguinali
    Presenza di cavità ascessuale nel gluteo di sinistra.nulla nel peritoneo

    Paziente con aritmia curata con altiazem 60

    Esami
    WBC 12.31. Plt 415. Hgb12.1. Calcerai 7.6. Sodio 133

    Ca 19,9. 607 ca 125:108.  Ca15-34. Alfa FP 2.3  CEA:7.2

    Lei cosa consiglierebbe dato lui rifiuta l esame invasivo

    Non vi sono alternative?

    Grazie

    RISPOSTA

    Anche se la sitazione di paraplegia é certamente invalidante sarei d’accordo per procedere ad aacertamenti e cure. Tra l’altro se non capisco male, é presente anche ipercalcemia, che andrebbe trattata. Segua il consiglio dei suoi medici, discutete bene con il nonno, che deciderà poi cosa fare
    Cordiali saluti