DOMANDA
Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 24 anni, 2 mesi e mezzo fa è emerso dai miei esami del sangue una carenza di igg e igm, in part. Igg 748 (800-1800) e igm 40. (60-260)…l esame comprendeva anche emocromo formula leuc. Ves transaminasi glicemia, ma tutto nella norma. Ecco a distanza di 2 mesi e mezzo ho rifatto gli esami che comprendevano igg Iga igm emocromo formula leuc elettroforesi sieroproteica pcr ves…..tutto nella norma.tranne igg e igm rispettivamente igg 748, igm 43…quindi sostanzialmente identici.
Questa.serie di esami era nata da un accertamento per 2 linfonodini che mi erano comparsi sulla nuca. Non mi ammali molto spesso, anzi, però da 2 mesi. Questa parte ho spesso la gola irritata, non dolorante e fastidio dietro il naso come la sensazione di quando mi viene il raffreddore. Sinceramente questa cosa mi fa un pò paura perchè ho paura che sia.l inizio di una patologia di immunodeficienza,quindi le ho scritto, nella speranza anche che lei mi possa dare un suo parere.
La.ringrazio anticipatamente per la risposta e le porgo cordiali saluti
RISPOSTA
I valori riscontrati pur essendo lievemente sotto la norma non configurano alcun quadro deficitario. In particolare lei sospetta la forma di comune variabile, una carenza di anticorpi, soprattutto IgG e IgA, che compare anche in età adulta. La rassicuro: al momento non ci sono timori. Tuttavia sarà bene eseguire il dosaggio almeno ogni 12-18 mesi per i prossimi 4-5 anni, infatti non è escluso che il calo si accentui e si estenda alle IgA. anche se lo ritengo poco probabile. Non raccomando l’esecuzione di altri esami, in assenza di manifestazioni cliniche (di tipo infettivo, respiratorio o intestinale).