Il bisogno di avere ragione

    Pubblicato il: 14 Luglio 2016 Aggiornato il: 14 Luglio 2016

    DOMANDA

    Salve dott.ssa Patrizia.
    Sono un ragazzo di 28 anni che soffre del particolare disturbo del bisogno di avere ragione nelle discussioni da un pò di tempo ormai,che è proprio qualcosa di connaturato alla mia persona.
    Insomma,mal sopporto il contraddittorio e se una persona dissente alle mie opinioni,io insisto,risultando molto pesante,per avere appunto per forza ragione.
    Sto poi a ripensare alle vecchie contese intellettuali affrontate,verso le quali ovviamente,se non sono stato efficace,posso vivere momenti di vero incollerimento per la questione dibattuta per un pò di tempo,che possono insorgermi del tutto improvvisamente (ad es. la sera,a mattino presto quando mi alzo o prima di alzarmi,nel dormiveglia,quando sto vicino quella persona che ha espresso secondo me un modo di pensare sbagliato).
    E’ dunque un piccolo grande tormento questo mio difettaccio,e vorrei sapere da lei,se la psicoterapia cognitivo-comportamentale potrebbe aiutarmi contro tale tipo di problema,o di un altro tipo.

    Infine,PER FAVORE,MI RISPONDA A QUESTA DOMANDA:
    lei crede che tale disturbo si possa definire come una piccola forma di nevrosi o nevroticismo???

    Grazie mille,distinti saluti.

    RISPOSTA

    Salve, penso che per affrontare il comportamento che lei descrive sia necessaria una psicoterapia . È indifferente il modello teorico di riferimento della terapia , ma é importante come lei si trova con il terapeuta,  perché  questo comportamento riguarda una parte dell’immagine che lei ha di se stesso e la  sua tolleranza alla frustrazione. Tutti quando ci sentiamo frustrati non compresi e non riconosciuti  quando l’altro esprime pareri differenti dai nostri , ma a lei questo inizia a disturbarla un po’ troppo visto che ci pensa anche a distanza di tempo con un rimuginino del pensiero. Questo a lungo andare potrebbe comportare il fatto che lei non stia bene con nessuno perché tutti abbiamo pensieri e idee diverse sul mondo. Penso che parlarne con un terapeuta sia la cosa migliore per cercare di modificare questo comportamento.  Cordialmente Dr.Frongia

    Patrizia Frongia

    Patrizia Frongia

    Psicologa consulente presso la Asl di Milano. Psicoterapeuta specializzata in terapia sistemico-relazionale, si è perfezionata in psicopatologia forense presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito un master in consulenza sessuologica.
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