DOMANDA
Buongiorno dottoressa Patria, mi avevano consigliato il suo nome per il caso di mia figlia e “girando” in internet ho trovato che offre consulenza su questo sito.
Mia figlia ha oggi 9 mesi e siamo al secondo episodio di broncospasmo, il primo a 6 mesi con ricovero ospedaliero di una settimana (a Varese). Cura con broncovaleas e bentelan. Ad inizio marzo una faringite che sembrava guarita ma adesso ha rincominciato con un raffreddore e tosse e questa notte il broncospasmo. Nel pomeriggio andrò dal nostro pediatra a cui chiederò se non é il caso di approfondire. Le cure con cortisone funzionano ma la bambina rimane completamente sballata, fame aumentata, insonnia, iperattività, difficoltà di gestirla. C’é proprio solo questa come terapia?
E’ il caso di sentire uno pneumologo o allergologo?
Non esistono cure “preventive” per rinforzare le difese e prevenire il broncospasmo?
Nel caso potrei anche contattarla direttamente (mi hanno dato un numero di telefono del Policlinico Regina Elena)
Grazie
Ambra
RISPOSTA
Gentile mamma, il broncospasmo in corso di infezioni (o, più correttamente il wheezing virale) è una patologia molto comune in età pediatrica, con una prevalenza cumulativa, entro i 6 anni di vita, del 50% (1 bambino su 2!). Ovviamente, vista la numerosità dei casi, non tutti i bambini hanno una patologia sottostante e la gran parte è destinata ad una guarigione spontanea entro l’età scolare. Personalmente nel suo caso non farei null’altro di più che trattare adeguatamente gli episodi acuti, riservando eventuali altri approfondimenti in caso di maggiore ricorrenza del sintomo (5-6 episodi/anno).
Cordialmente.
M.F.Patria