DOMANDA
Salve Professore Vincenzo Soresi, quando siamo giovani e/o allenali fisicamente e mentalmente, facendo l’Emogasanalisi risconteremo dei buoni livelli di pO2 arteriosa, i quali normalmente sono superiori a 80 mmHg.
Quando poi con il trascorrere degli anni, se diventiamo sedentari e non pratichiamo una regolare attività fisica, rifacendo l’Emogasanalisi riscontreremo dei livelli di pO2 diminuiti rispetto ai livelli precedenti, indicandoci che è diminuita la quantità di Ossigeno Disciolto Paramagnetico nel sangue.
Professor Soresi, a seguito di una ricerca che ho svolto per capire le cause di alcune malattie neurodegenerative, posso affermare che, quando diminuisce l’Ossigeno Disciolto Paramagnetico nel sangue, SI RIDUCE L’ATTIVITA’ BIOELETTRICA DELLE CELLULE DEL CERVELLO E DEL CORPO, causando una serie di conseguenze, si indebolisce il Sistema Immunitario, insorgendo più facilmente le malattie oncologiche, inoltre, inizia la neurodegenerazione progressiva delle Cellule del Cervello, causando anche l’invecchiamento cellulare più rapido.
Quindi Professore Soresi Le chiedo: può risultare anche a Lei che, quando non pratichiamo sufficiente attività CardioRespiratoria si riscontra un divario peggiore dei livelli della pO2 arteriosa rispetto ai livelli di pO2 giovanili?
Questa realtà, a mio parere, dimostrerebbe l’importanza della costante attività fisica per conservare dei buoni livelli di pO2 nel sangue.
Un saluto con Stima Professore Vincenzo Soresi.
Pino Fronzi
RISPOSTA
le suggerisco di porre questo quesito ad un fisiologo , le posso solo confermare che fare attività fisica è salutare per tutti cordialità Soresi