IMA E DISSEZIONE CORONORICA SPONTANEA

    DOMANDA

    Gentile Dott. Capucci,
    mi chiamo Tiziana, ho 33 anni e il 3.12.2011 sono stata colpita da infarto miocardico acuto con evidenza angiografica di dissezione coronarica spontanea dell’IVA al tratto medio-distale.
    Premetto che non ho mai avuto problemi cardiaci e che nella mia famiglia non ci sono mai stati casi di morte improvvisa o altre patologie cardiache.
    I danni causati dall’infarto sono stati quasi completamente riparati nel senso che dalla tac coronarica effettuata a distanza di 3 mesi dall’evento non è più evidente la dissezione, la funzionalità cardiaca è buona e attualmente riporto solo una lieve ipocinesia del segmento distale della parete anteriore.
    Ma secondo Lei da che cosa può essere stato causato un evento così devastante?
    Ci sono possibilità che tale evento si ripresenti?
    Confido in suo consulto.
    Grazie
    Tiziana

    RISPOSTA

    Cara Tiziana,
    per rispondere ai suoi quesiti bisognerebbe conoscere tutto il quadro clinico riscontrato. E’ stata valutata l’ ipotesi di spasmo coronarico su placca? E’ stata trovata una piccola placca di aterosclerosi nella zona della dissecazione? Si puo’ invece gia’ dire che il danno subito dal cuore è stato piccolo e non tale da richiedere terapie aggiuntive. Il metodo migliore per evitare futuri problemi analoghi è di condurre vita sana dal punto di vista alimentare , del rispetto delle ore di riposo, di una moderata attivita’ fisica, normali gli indici di colesterolemia etc e mantenere infine una pressione normale. Con queste premesse è ben difficile insorgano ulteriori problemi.
    Augurissimi

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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