DOMANDA
Egr. Professore,
Le racconto in breve quello che stiamo vivendo in questi giorni: ho un figlio nato il 13 marzo scorso (ad oggi il bambino ha 17 giorni di vita). Il bimbo sin da subito ha mostrato problemi nel superare i test in ospedale (l’ospedale dove è nato è il Sant’Anna di Torino per localizzarci geograficamente). E’ stato sottoposto per tre volte a distanza di 6 giorni alle otoemissioni acustiche, tutte con esito refer bilaterale. Al decimo giorno di vita è stato sottoposto al test AABR e il risultato non è cambiato. Dall’Ospedale siamo stati inviati nel centro di Audiologia infantile dell’Ospedale Martini in Torino per sottoporre ieri il piccolo all’esame di otoemissioni acustiche + potenziali evocati uditivi + valutazioni audiologica. Il risultato è stato un deficit uditivo medio (60 db all’orecchio dx e 70 all’orecchio dx). La dottoressa che ha fatto questo esame ci ha detto che il risultato non è definitivo e la diagnosi del piccolo la potremo avere solo dopo il secondo mese di vita. Mi chiedevo se è possibile che il piccolo possa recuperare il deficit uditivo o meno in questo stadio della vita e se è il caso di sottoporlo ad ulteriori indagini e non fermarci solo al centro di audiologia del Martino per avere un confronto. Se si quale centro mi consiglia e che tipo di indagini ulteriori fare? oppure è il caso di lasciare crescere il bambino un altro mese è tornare al Martini per sottoporlo al medesimo screening?
Grazie anticipatamente
Giuseppe
RISPOSTA
mi spiace aver letto solo oggi il vostro mesaggio
avevo dato altre risposte nei gg scorsi e non l’avevo visto
avrete nel frattempo fatto il secondo esame e se volete farmi sapere la risposta lo commentiamo asieme
in ogni caso concordo con il suggerimento dato
cordiali saluti
alessandro martini