immunosoppressori o biologici????

    DOMANDA

    Gent.mo dottore,
    sono una giovane donna 36enne affetta da proctosigmoidite ulcerosa da un paio d’anni, divenuta ormai steroide-dipendente…il gastroenterologo mi ha prospettato una nuova cura a base di azatioprina…per quel che riesco io a valutare, temendo i notevoli effetti colaterali, non sarei molto dell’idea….
    In base al rapporto rischi/benefici, secondo Lei sarebbe meglio preferire fin da subito i farmaci biologici di cui tanto si parla oggi giorno agli immunosoppressori….???
    O si tratterebbe comunque di un passaggio successivo in caso di fallimento dell’azatioprina????
    La ringrazio sin d’ora per la gentile risposta!!!

    RISPOSTA

    Gentile signora , la scelta terapeutica proposta dallo specialista gastroenterologo appare corretta. Tuttavia tutte le osservazioni da lei segnalate sono pertinenti ma necessitano di una adeguata conoscenza del caso specifico. Pertanto le consiglio di rivolgersi nuovamente al collega per chiarire questi aspetti inerenti la gestione della terapia.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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