Immunoterapia per arrestare allergia

    Pubblicato il: 5 Aprile 2016 Aggiornato il: 5 Aprile 2016

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    mio figlio è risultato positivo alla betulla ontano e a parte qualche starnuto non presenta sintomi eclatanti.
    L’allergologo mi ha consigliato la immunoterapia per fermare la marcia allergica. Lei concorda?
    Inoltre volevo sapere quando sarà in commercio secondo lei la immunoterapia epicutanea contro le allergie respiratorie.
    Grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    la storia naturale delle malattie allergiche (la cosiddetta “marcia allergica”) prevede che sia altamente probabile, per un paziente già allergico, sviluppare sempre più sintomi con aggravamento contestuale delle malattie stesse, oltre che sviluppare nuove allergie. Pertanto, anche se i sintomi riferiti da suo figlio sono attualmente lievi, potrebbe aver senso ricorrere ad immunoterapia specifica (cosiddetta “vaccinazione” antiallergica) per lo meno per prevenire un peggioramento dei sintomi e lo sviluppo di altre sensibilizzazioni o dell’asma bronchiale. Ovviamente, nel suo caso, l’immunoterapia sarà rivolta a pollini di betullacee e corilacee, di cui fanno parte i pollini a cui suo figlio è allergico.

    Infine, a proposito della “immunoterapia epicutanea” ad oggi non ci sono sufficienti dati scientifici a supporto della sua efficacia anche se rimane certamente una delle future prospettive terapeutiche.

    Enrico Heffler

    Enrico Heffler

    SPECIALISTA IN ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA Ricercatore Universitario in Malattie dell’Apparato Respiratorio c/o Humanitas University di Milano. Segretario Generale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC). Membro del “Asthma Section board” della European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI)
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