DOMANDA
Salve Dottore ho 38 anni e ho un canino che a differenza dell’altro non è sceso dopo l’intervento per attaccare il braket e trazionarlo. Purtroppo al 2 tentativo di portarlo giù dal palato il chirurgo mi ha asportato dell’osso che secondo il dentista al quale mi sono rivolto adesso, non era da asportare e il dente a fianco al canino e l’incisivo si sono spostati molto (avevo per altro già terminato la cura ortodontica); insomma il nuovo dentista mi ha fatto fare altri due anni di cura per raddrizzare i denti, ma l’occlusione adesso che ho tolto l’apparecchio non è affatto perfetta e la parte destra i denti sup. si chiudono andando sopra gli inferiori, mentre la parte sinistra i denti si toccano e mi danno fastidio, capisco chiudendo la bocca in pratica che qualcosa non va bene. Adesso porto un maryland bridge in attesa di fare una estrazione e poi un impianto endosseo, la notte porto le placche di contenzione da 8 anni perchè ho il palato stretto e la lingua spinge sui denti e questo farebbe allargare gli incisivi e rovinerebbe il maryland. Le vorrei chiedere, se faccio l’impianto posso poi, dal momento che l’occlusione non è perfetta, rimettere l’apparecchio per correggere questo problema, oppure è meglio correggere l’occlusione e poi fare l’impianto endosseo? Mi scuso per il problema un po complesso.
Grazie tante saluti luca
RISPOSTA
ho capito che lei ha percorso una via crucis che tarda a finire.Lei può anche mettere l’impianto prima di finire la terapia ortodontica ma l’impianto deve essere messo nella posizione che dovrà occupare quando una volta messo tutto a posti si prevede che sarà utile che occupi:bisogna prendere bene le misure di quello che sarà!!!!!
cari auguri
Giorgio Chiogna- Roma