DOMANDA
Gent.mo Dott. Buratto,
ho 43 anni e ho deciso di sottopormi a un intervento di impianto di cristallino artificiale monofocale perché affetta da un grado di miopia molto elevato e anche da una iniziale cataratta dovuta al forte difetto visivo (-14 occhio destro, -17 occhio sinistro). Ho optato per la soluzione della monovisione per fare a meno degli occhiali (un occhio correzione totale per lontano, l’altro occhio da lasciare leggermente miope, per consentire la visione per vicino).
Circa due settimane fa ho operato l’occhio destro che è stato reso emmetrope. La visione è nitida SOLO da lontano, mentre a distanza intermedia (fino a un metro, un metro e mezzo) e da vicino è sfocata, e non riesco a leggere: né al computer, né l’orologio né il cellulare, il display del contachilometri in macchina, la tastiera del telefono, non metto a fuoco nitidamente la mia immagine allo specchio. Al controllo oculistico mi è stato detto che ciò è normale, e che sarà necessario un occhiale per la presbiopia di 2,5 diottrie, mentre da lontano il visus è 10/10.
E’ questo l’esito dell’intervento di correzione di una elevata miopia? I suoi pazienti con gradi elevati di miopia ottengono questo tipo di performance visiva dopo l’intervento?
Dovrei essere operata fra una settimana all’altro occhio, il sinistro, e mi chiedo se basterà sottocorreggerlo di 2 diottrie per la miopia, per consentirmi la messa a fuoco a distanze più ravvicinate e la lettura, che non ho con l’occhio destro.
Grazie
A. Massari
RISPOSTA
Gent.mo Sig. Massari,
quando si decide di togliere completamente la miopia il risultato è quello che Lei ha attualmente.
In base alla nostra esperienza,quanto trattiamo miopie elevate, noi lasciamo sempre una piccola miopia residua ( 1 diottria/ 1 1/2 diottria) proprio per facilitare la lettura da vicino.
cordiali saluti