Impianto di cristallino artificiale intraoculare

    Pubblicato il: 18 Gennaio 2012 Aggiornato il: 18 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Salve, vorrei porre un quesito al dott. Spadea, essendomi stato consigliato un intervento di impianto di cristallino artificiale intraoculare.
    Ho 43 anni e sono affetta da un grado di miopia molto elevato, in seguito alla quale si è creato anche un problema di cataratta. In seguito ad esami specifici è risultato che le condizioni generali di entrambi gli occhi sono buone, e non ci sono controindicazioni per l’intervento.
    Il quesito che vorrei porre è: che tipo di lente intraoculare sarebbe più opportuno scegliere?
    Ho cercato di documentarmi al riguardo, e ho letto che si può optare per vari tipi di cristallini artificiali:
    1. Cristallini monofocali per monovisione alternata;
    2. Cristallini artificiali multifocali;
    3. Cristallini artificiali accomodativi.
    Il mio dubbio è se optare per i tradizionali cristallini monofocali, che pare abbiano il vantaggio di consentire una buona qualità delle immagini, oppure per i cristallini multifocali o accomodativi, che consentirebbero di fare a meno degli occhiali, ma presenterebbero alcune controindicazioni: un decadimento della visione in condizioni di scarsa illuminazione e fenomeni di abbagliamenti, scarsa visione a distanza intermedia, tanto che una percentuale di persone non si adattano a questa nuova condizione e si sottopongono ad un secondo intervento per sostituire il cristallino multifocale con uno monofocale.
    Grazie per la risposta che vorrà gentilmente fornirmi.
    Angela

    RISPOSTA

    Gent.ma Angela
    Se ha una cataratta prima o poi si dovrà sicuramente sottoporre all’intervento chirurgico di facoemulsificazione con impianto di IOL.
    Per la scelta della IOL (cristallino artificiale) ne parli con il chirurgo che la deve operare. Saprà darle delle indicazioni precise e personalizzate al suo caso. Infatti le informazioni che ha già raccolto, e che mi riporta nella sua domanda, sono del tutto corrette, e quindi sono più o meno le stesse che potrei fornirle io senza poterla visitare e conoscere.
    Sicuramente il suo chirurgo-oculista di fiducia la consiglierà per il meglio.
    Un caro saluto
    Leopoldo Spadea

    Leopoldo Spadea

    Leopoldo Spadea

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Professore associato in malattie dell’apparato visivo presso il dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università La Sapienza di Roma. Si è laureato e specializzato in oftalmologia all’Università La Sapienza. Attualmente è dirigente medico e direttore di unità operativa semplice dipartimentale della oftalmologia universitaria dell’ospedale Alfredo Fiorini – presidio ospedaliero Centro […]
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