impianto lenti oculari

    Pubblicato il: 27 Dicembre 2012 Aggiornato il: 27 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    l’anno scorso mi sono sottoposta agli esami pre-operatori ed è risultato uno spessore corneale di 480nm e diametro pupillare di 6. L’oculista mi ha detto che i rischi post-operatori sarebbero maggiori (aloni notturni, cheratocono e/o errata cicratizzazione). Ho sx -4,75 miopia e -1,75 astig asse 35, dx -4,50 e 1,25 astig asse 115. Mi ha detto di aspettare un anno per poi rifare gli esami perchè se la cornea è rimasta stabile avendo 30 anni la percentuale di rischi si ridurrebbero al minimo. Io sono diventata così miope ed astig intorno ai 20 anni, ora ho molti disagi perchè gli occhiali mi impediscono di fare molte cose (sono una sportiva) e le lenti a contatto le tollero pochissimo. Sarei a questo punto orientata verso l’impianto delle lenti, anche se l’oculista me le ha sconsigliate, però si tratta di un intervento reversibile… Cosa ne pensa lei? e dell’ortocherantologia?
    La ringrazio in anticipo
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gent.ma lettrice,
    capisco i suoi problemi; ma tenga presente che la chirurgia refrattiva è considerata alla stregua della chirurgia estetica, in quanto si va ad agire su un organo perfettamente sano. Non discuto sugli incredibili vantaggi pratici che potrebbe avere operandosi; ma il suo occhio deve arrivare in ottime condizioni sino a 90 anni (questa attualmente è circa la sua speranza di vita). E’ chiaro che, prima di prendere una decisione, il suo caso deve essere studiato a fondo. lei mi fornisce pochi elementi e poi la decisione è sempre sul singolo individuo. Ciononostante già si può sostenere che il suo occhio non rientra pienamente nei parametri standard per l’intervento. Per quanto riguarda l’impianto della lentina intraoculare le posso solo dire che personalmente nel suo caso non prenderei neppure in considerazione tale eventualità.
    Saluti e auguri di buone feste.