DOMANDA
Gentile dottoressa, ho letto su OK la bella storia di una paziente che ha seguito lei, che ha trovato negli psicologi un aiuto per combattere un tumore. Io penso da sempre che un atteggiamento negativo impedisca di guarire: quindi anche per il cancro è così?? Complimenti e un saluto, f.
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice
Un atteggiamento positivo è importante anche per combattere il cancro ma da solo purtroppo non basta (se lo pensassimo rischieremmo inoltre di colpevolizzare tutti i nostri pazienti che non ce l’hanno fatta).
Contano: la tipologia del tumore che abbiamo di fronte (ne esistono di vari tipi, a seconda dell’organo in cui sono nati e della loro istologia), la sua diffusione al momento della diagnosi (da qui l’importanza di una diagnosi precoce quando possibile) e la sua sensibilità alle cure che noi mettiamo in atto (cure che sono sempre più mirate sullo specifico tumore grazie al progresso scientifico).
Spesso il paziente ha un atteggiamento rinunciatario perchè ha paura per sé stesso e per la sua famiglia, teme gli effetti collaterali delle cure, ha vissuti familiari di malattia devastanti o quant’altro. Ed è per questo che è fondamentale saperlo accompagnare durante tutta la sua battaglia contro la malattia, supportandolo anche dal punto di vista psicologico.
Cordiali saluti
Dr.ssa Gabriella Farina