DOMANDA
Gentile dottore,ho 63 anni e da circa dodici,in concomitanza con la menopausa,sono diventata allergica.I prick test effettuati nel corso degli anni hanno dato risultati positivi per le allergie alle graminacee , agli acari ed all’olivo.Mi è stato somministrato il Telfast che mi ha migliorato la qualità della vita ma mi ha fatto ingrassare di sette kg.Da circa quattro anni uso il Rupafin senza effetti collaterali anzi sto meglio anche con l’umore .Gli ultimi test hanno evidenziato allergia solo per le graminacee.Sto assumendo il vaccino sublinguale per le graminacee e 1/4 di compressa di Rupafin a giorni alterni. Purtroppo non riesco a sospendere lantistaminico senza ritrovarmi col naso che cola ,gli occhi che lacrimano e senza olfatto e gusto.Le chiedo se posso continuare ad assumere lantistaminico alle dosi indicate o a lungo può provocare danni? Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Lettore,
Se necessario l’antistaminico può essere assunto indefinitamente senza problemi se non ci sono alternative terapeutiche.
Nel suo caso specifico l’effetto terapeutico sembra completo e l’aggiunta di uno spray cortisonico nasale a brevi cicli potrebbe ulteriormente ridurre l’esigenza di antistaminico.
Gli elementi diagnostici che fornisce non sono però sufficienti a capire il meccanismo che genera la sintomatologia visto che la sola allergia alle graminacee non può essere la causa di una rinite che dura tutto l’anno. In questo senso il vaccino per le graminacee non le potrà dare beneficio su sintomi che non siano primaverili.
Cordiali saluti
Adriano Mari
