impotenza

    DOMANDA

    Da un p’ di tempo convivo con una disfunzione erettile che ormai è diventata impotenza.Premesso che:1) ho 76 anni;2)sono in buona salute, salvo un calcolo renale e una IPB che da 10 anni tratto con una compressa al giorno di OMNIC;3) tutti gli esami, compresi quelli ormonali, sono ottimi, Le chiedo: è solo un fatto fisiologico legato all’età, per cui debbo rassegnarmi, o vi sono altri motivi (esludo quelli psicologici im quanto i rapporti sessuali con mia moglie sono sempre stati di reciproca soddisfazione) che potrebbero essere ricercati ed eliminati? E se sì, quali e in che modo? Grazie – Salvatore

    RISPOSTA

    Gentile Lettore, la fisiologia, se rimaniamo in buona salute e con uno stile di vita “sano” (alimentazione equilibrata, consumo moderato di vino, abolizione del fumo e attività fisica frequente (anche con una camminata decisa di circa 30 minuti alla volta, più volte alla settimana) e senza gravi patologie in atto, ci permette di poter avere, a mio parere, una adeguata attività sessuale fino alla fine dei nostri giorni sia per gli uomini che per le donne. Nel suo specifico caso c’è anche un problema alla prostata che potrebbe indirettamente contribuire ad ostacolare una adeguata erezione. Il fatto, poi, che la sua disfunzione erettile sia presente da tempo mi fa pensare ad una forma di “cronicizzazione” del problema, che potrebbe aver favorito l’istaurarsi di un circolo vizioso psicologico, nel senso: chissà se questa volta avrò una erezione valida per soddisfare la mia amata partner ? È importante interrompere questo eventuale circolo vizioso creatosi, con l’aiuto di un adeguato supporto farmacologico e un “couching” psicosessuologico da fare assieme alla moglie. Consulti ancora l’urologo o l’andrologo che la segue, dato che ora abbiamo molte possibili terapie farmacologiche a disposizione e si faccia anche consigliare uno/una psicosessuologo della sua zona per il supporto psicologico, non per migliorare il vostro rapporto di coppia già ottimale ma per farsi accompagnare nell’iter terapeutico. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.

    Gabriele Optale

    Gabriele Optale

    Direttore del centro regionale del Veneto per i disturbi sessuali alla Asl 12 di Mestre (Venezia). Nato a Venezia nel 1949, laureato in medicina a Padova nel 1975, specializzato in ginecologia, e psicoterapeuta in sessuologia, è responsabile dell’ambulatorio medico di psicosessuologi della Asl 12 di Mestre (Venezia). Fellow of the European Committee of Sexual Medicine […]
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