DOMANDA
Salve dottore, mi chiamo Manu, 35 anni. Ho conosciuto un uomo della mia età. Persona della quale mi sono innamorata. Ho notato però, in lui, un comportamento ‘ambiguo’ che mi fa pensare che soffra di disunzione erettile. Per via della lontananza geografica i nostri ‘incontri’ (sessuali e non) avvengono con scarsissima frequenza. Ed è per questo che non riesco a completare il ‘puzzle’ che lo riguarda!In breve: in 3 occasioni su 5, ha avuto difficoltà durante l’erezione (o non la raggiungeva affatto o non riusciva a mantenerla, nonostante il mio tentativo di ‘rianimazione’ – scusi l’ironia – tramite una ‘fellatio’:-)
Inoltre…non vole usare il preservativo (altro indizio).
Evita gli incontri sessuali con me, malgrado la sua forte attrazione (che io stessa noto). Si figuri che in uno dei nostri ultimi incontri mi ha baciata e masturbata con grande passione…ma lui non ha voluto che io lo ‘toccassi’. Alla mia domanda diretta sul perchè di tale comportamento e sull’esistenza di un eventuale problema di natura sessuale, ha risposto con molta risolutezza di non avere alcun problema di tale natura!!! Mah…Dottò, secondo lei??!!
Grazie dell’attenzione…
RISPOSTA
Risulta difficile dare una risposta in base a quanto mi dice, anche se effettivamente, come lei correttamente elenca, vi sono alcuni segnali che farebbero pensare a delle possibili difficoltà di erezione o comunque, più in generale, rispetto alla sessualità. Se tale situazione dovesse mantenersi nei termini che lei descrive ancora per altri incontri, allora il quadro problematico diventerebbe più certo e lei dovrebbe o parlarne di nuovo apertamente e in modo deciso, oppure decidere fra sé e sé se sia il caso di mantenere la relazione.