DOMANDA
Buon giorno,ho un figlio che ha appena compiuto 11 anni.Si chiama Andrea ed alle elementari non mi ha mai dato grossi problemi .,ne di comportamento ,ne di risultati.Ora,alle medie è già stressato,ed io con lui!Si figuri che questa settimana oltre ai normali compiti,deve preparare 5 verifiche.Vi chiedo e mi chiedo se è possibile interagire con la scuola ,immagino con difficoltà,perchè sia considerata anche l’ansia da verifica,le notti insonni,la nausea mattutina etc.e se almeno si possa lasciare untempo di “smaltimento dello stress emotivo e psichico”.Mi pùò indicare qualche studio a proposito,in tal modo che io possa portare elementi scientifici al vaglio degli insegnanti.Grazie
RISPOSTA
Caro genitore,
non riesco a comprendere da quello che scrive se ha già provato a interagire con gli insegnanti di suo figlio: lo scambio tra genitori e scuola è fondamentale per entrambi. La famiglia può meglio comprendere il punto di vista di altri adulti che sono a contatto con il figlio, e gli insegnanti possono conoscere in modo più approfondito il ragazzino, con le sue emozioni e sensibilità. I sintomi che lei ha descritto possono essere correlati a un momento particolarmente ansioso di Andrea, che evidentemente non sa come altro comunicare verso l’esterno.
Più che “letteratura scientifica” (peraltro ormai sono tantissime le evidenze riguardanti la connessione tra mente e corpo in determinate situazioni potenzialmente stressanti), le consiglierei di cercare un dialogo con gli insegnanti, e di valutare l’opportunità di effettuare una consultazione con uno psicologo dell’età evolutiva nel caso i sintomi durassero ancora.