DOMANDA
Fin dall’infanzia ho avuto problemi di inappetenza, che mi hanno portata ad essere sempre sottopeso e molto più bassa dei miei coetanei: per due anni nell’adolescenza ho avuto un blocco totale della crescita con conseguente amenorrea primaria (curata dai 19 anni con terapia e-p) e stati ansioso-depressivi. Nell’infanzia e in adolescenza sono stata sottoposta a svariate visite, esami e test psicologici da parte di diversi medici specialisti di varie branche, senza mai ottenere una diagnosi precisa, né di anoressia o di altro disturbo dell’alimentazione (e mi piacerebbe capirlo). Oggi ho 44 anni e non ho ancora risolto il problema: sono ancora sottopeso e, come ormai da una vita, mangio solo per dovere. A questo aggiungo che ho un orario di ufficio molto prolungato, per cui in casa cucina mia madre, aspetto che contribuisce a mantenere viva la mia mancanza di stimoli verso il cibo. Ora sento il bisogno un cambiaremento e vorrei cominciare un percorso di rieducazione alimentare volto ad imparare a cucinare e ad apprezzare il cibo. Sono consapevole che questo richiede grande impegno e un cambiamento dello stile di vita, per cui ritengo utile allontanarmi da casa, magari a periodi alterni per poter mantenere il lavoro. Vi chiedo se esistono strutture o consulenti esterni che mi possano guidare in una sorta di cammino terapeutico, tenendo conto che in questi giorni avrò bisogno di ospitalità in un ambiente in cui sia possibile attuare ciò che mi verrà consigliato da chi mi seguirà.
RISPOSTA
Innanzitutto sarebbe necessario formulare accuratamente una diagnosi del suo disturbo. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un medico dietologo esperto o ad un centro che si occupa di disturbi alimentari.