Incidente ed ernia

    Pubblicato il: 7 Settembre 2010 Aggiornato il: 7 Settembre 2010

    DOMANDA

    Salve,

    ho uno zio che nel 2007, in seguito ad un banale incidente domestico, ha riportato un trauma midollare tra la 3° e 4° vertebra cervicale. Inizialmente colpito da una tetraparesi, ha iniziato a riprendere i movimenti fino ad arrivare ad un’autosufficienza seppure scarsa.

    Fin dalla nascita affetto dal restringimento del canale midollare, ha avuto problemi di varie ernie discali.

    L’ortopedico di fiducia ha riscontrato, dopo l’incidente subito, un’ernia al livello C3-C4, causata, secondo lui, dall’infortunio.

    Il medico consiglia di consultare un neurochirurgo per un’eventuale operazione.

    Che cosa ne pensa?

    A chi ci dovremmo rivolgere per affidarci a mani esperte?

    La ringrazio per la disponibilità e mi scuso per le eventuali imprecisioni presenti in questa mail.

    Cordiali saluti

    Francesca

    RISPOSTA

    La presenza di un ernia o di una spondiloartrosi può essere causa di danni midollari nei pazienti con caduta e terra. In questi casi, in cui la RM del rachide cervicale, evidenzia un danno acuto, è buona regola attendere il recupero spontaneo ed effettuare fisioterapia. qualora la compressione permanesse e fosse significativa e focale, potrebbe essere indicato una decompressione attraverso un approccio anteriore. nel caso specifico può contattare la struttura neurochirurgica nell’ospedale a lei più vicino