incubi

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore, mi chiama Hayden e ho 23 anni. Da maggio durante la notte mi capita di fare un incubo, o almeno credo si tratti di un incubo.Infatti il sogno si manifesta mentre io credo di essere sveglia e ho la consapevolezza di trovarmi nel mio letto, nella mia stanza con la lucina accesa alla mia sinistra. Il fatto di sentirmi sveglia mi spaventa molto, anche perchè il sogno mi da delle vere e proprie sensazioni fisiche. Inizialmente sognavo, di sentirmi pressata sul busto da qualcosa/qualcuno e mentre succedeva cercavo di aprire gli occhi e appunto vedevo la mia stanza (da qui la percezione di essere sveglia). La cosa mi ha terrorizzata e l’incubo è peggiorato, infatti ultimamente non solo mi sento pressata, ma mi sento come immobilizzata ed io cerco di muovermi e nel mentre, prego. Questo incubo mi ha portata a problemi di insonnia, perchè mi è venuta una paura folle di addormentarmi. Sempre che poi si tratti davvero di incubi e non di altro..Non capisco perchè mentre sto facendo l’incubo prego. Sono davvero confusa e davvero turbata. E’ possibile provare delle sensazioni di questo tipo, essere toccati, sentire il letto tremare, mentre si dorme? il fatto che io mi senta sveglia vuol dire che lo sono davvero?
    La ringrazio per la risposta, cordiali saluti. Hayden

    RISPOSTA

    Cara Hayden, gli episodi riferiti sono certamente atipici sia per il cosidetto “terrore notturno” in cui il livello di coscienza è sicuramente inferiorie a quello da lei riferito, sia per un sogno terrifico, anche se la relazione col sogno precedente a la”lucidità” subito, durante o dopo l’episodio farebbero propendere per quest’ultimo. E’ verosimile che alcune volte i sogni vividi diventino “lucidi”, con la sensazione di poterli controllare o che proseguano una volta svegliato. Sono i “lucid dreams” che spesso sono in relazione a uso di sostanze o di farmaci che modificano la struttura del sonno e il sonno REM (quello dei sogni più intensi). Sarebbe utile, per capire meglio, approfondire il contesto e avere anche, se possibile, qualche testimonianza di quello che le succede, dall’esterno. Anche il disturbo post-traumatico da stress potrebbe essere assimilabile a quello che lei prova. Comunque la paura di dormire è un meccanismo condizionato che va combattuto, per non rischiare che diventi cronico e si stabilizzi una volta che il fenomeno termina
    cordiali saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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