DOMANDA
La sera ho il terrore di addormentarmi perche’ di notte faccio incubi terribili, catastrofi in cui muoio o muoiono i miei cari, situazioni di pericolo, molto reali e molto paurose. Mi sveglio in piena notte con il cuore in gola, faccio fatica a respirare e resto con gli occhi sbarrati. Ormai non mi riposo piu’. Come posso tenere a bada gli incubi?
RISPOSTA
gentile lettrice,
la descrizione di ciò che la assilla sembra indicare che si tratti proprio del cosiddetto “disturbo da incubi”, uno delle varie patologie del sonno conosciute,che si manifesta appunto con il verificarsi di sogni angoscianti, terrifici, dai contenuti più diversi (generalmente viene sognato di trovarsi in una situazione di minaccia alla vita o alla propria incolumità ) , che portano al risveglio improvviso dal sonno, con un seguito di persistente tensione e malumore, associato al ricordo abbastanza preciso del contenuto del sogno.Generalmente l’incubo si verifica durante una delle cosiddette fasi del sonno dette REM (con Movimenti Rapidi Oculari) , che è in generale quella maggiormente associata al sognare. Le cosiddette fasi REM si ripetono più volte nella notte ,ogni 90-110 minuti circa) e sono più frequenti verso il mattino; ecco perchè gli incubi sono più frequenti nella parte finale del sonno.Gli incubi sono evenienze comuni nella nostra vita. Nelle persone adulte almeno il 50% della popolazione ha almeno un incubo nella vita e si tratta per lo più di episodi isolati.Se il fenomeno si ripete,come è nel suo caso, la situazione si complica un pò perchè la paura di riavere gli incubi può ritardare o impedire il raddormentamento o l’addomentamento nei giorni successivi, con la conseguenza di non avere più un sonno ristoratore , il che comporta in genere col tempo stanchezza,tensione e malumore durante la giornata. Si comprende come ella sia quindi molto provata dalla situazione ,che certamente richiede dei provvedimenti. Poichè gli incubi hanno un’origine molto diversa (in certi casi sono un espressione sintomatologica di un disturbo d’ansia o di una forma di depressione, in altri casi sono la conseguenza di un evento o di una situazione fortemente stressante, in altri sono un effetto indesiderato di alcuni farmaci assunti per la cura di certe malattie,in altri ancora sono collegati direttamente ad alcune malattie fisiche) , è chiaro che la prima cosa da fare è un’accurata valutazione medica preliminare.Una volta escluse tutte le varie cause fisiche o farmacologiche che potrebbero dar luogo al suo disturbo, le consiglierei di consultare uno psichiatra , che potrà meglio valutare se vi sono fattori di interesse specialistico alla base del suo disturbo e intervenire sia con rimedi di ordine psicoterapico che eventualmente farmacologico.