Incubi costanti

    Pubblicato il: 27 Marzo 2018 Aggiornato il: 27 Marzo 2018

    DOMANDA

    Buon pomeriggio,
    scrivo per un problema che mi sta molto destabilizzando.
    Premetto di aver 21 anni e di star passando un periodo abbastanza scuro della mia vita. Per essere chiara, confusione sul futuro.
    Faccio veramente fatica a riposare, ma quel che è peggio è che la mia mente trasforma ogni immagine della giornata in un incubo durante la notte. Non prendono medicinali, non faccio uso di sostanze stupefacenti o
    Questa sera ho visto alla televisione una splendida torta con un’immagine di una ballerina: ebbene, la notte, ho sognato un mio parente vestito da ballerina che danzava e danzava al gelo fino a morire di stenti.
    Un’immagine macabra.
    Il giorno precedente, una mia amica mi stava raccontando l’esperienza del parto. La notte, ho sognato che io stessa aspettavo un bambino, ma pettinandomi mi tagliavo letteralmente il basso ventre (un taglio profondissimo), lacerando il cranio del feto, ed il suo cervello fuoriusciva dalla mia ferita. Anche qui, immagine raccapricciante.
    E prima ancora, lessi la storia della piccola fiammiferaia (quella che ha fatto piangere un po’ tutti, da piccini).
    Dormendo, ho sognato questa bambina sul ciglio della strada chiedere aiuto per la fame, nella totale indifferenza, fino a tramutarsi in cenere.
    Per non parlare di quando rilessi Orwell: sognai la stessa società utopica, ai nostri giorni però.
    Sono incubi confusi, che poi si mescolano a “pezzi di storia” più lieti, per poi sfociare ancora nella paura.
    Così tutte le notti.
    Avrebbe qualche consiglio da rivolgermi?
    Sono esausta.
    Ringraziando anticipatamente, auguro splendide vacanze pasquali.
    Alice

    RISPOSTA

    Gentile Alice,

    lei sembra avere una capacità straordinaria di fissare delle immagini, che probabilmente la toccano emotivamente, nella mente, che poi si trasformano in sogni. Mi rendo conto dal suo racconto che lei fatichi a riposare bene a causa di questi incubi. Il suggerimento è di consultare uno psicoterapeuta a cui raccontare quello che le sta succedendo. Il collega potrà valutare l’importanza di assumere eventualmente un farmaco che l’aiuti a dormire. Si rivolga presso una delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (Asl, Università) e richieda un consulto.

    Buona fortuna e cordiali saluti

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
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